Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Luglio 2022
Lotta ai cinghiali, ecco le novità
Circolano le bozze di modifica alla legge 157, allungato il calendario di caccia e controlli più efficaci.
L’emergenza cinghiali non si ferma e prosegue anche il dialogo a livello istituzionale per le modifiche alla legge 157/92 al fine di incrementare il periodo per la caccia ai cinghiali ed il controllo della specie. Il decreto «misure urgenti in materia di fauna selvatica» prevede la possibilità per le regioni di cacciare i cinghiali «dal 15 settembre al 15 febbraio», allungando il calendario venatorio regionale e allo stesso tempo si prevede un controllo più efficace della specie, con abbattimenti anche all’interno delle aree urbane, viste le numerose emergenze che città come Roma e Genova su tutte vivono da anni. La prima bozza di testo esiste e sarà portato nel Consiglio dei Ministri in una delle prossime sedute.
L’articolo che sarà modificato è il numero 19 della legge n. 157 del 1992 sulla caccia. Nella premessa della bozza di decreto legge, visionata dall’agenzia AGI, viene messa in evidenza «la straordinaria necessità ed urgenza di adottare misure per il contenimento della fauna selvatica».
l decreto «misure urgenti in materia di fauna selvatica» prevede la possibilità per le regioni di cacciare i cinghiali «dal 15 settembre al 15 febbraio», allungando il calendario venatorio regionale e allo stesso tempo si prevede un controllo più efficace della specie
Cosa cambia
Ecco la novità principale presente nella bozza: «Le regioni, per la tutela della biodiversità, per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche e per la sicurezza e l’incolumità pubblica, provvedono al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle aree o ambiti vietati alla caccia e in contesti urbani, impiegando le tecniche selettive più funzionali, su parere di Ispra. Nel caso in cui le regioni autorizzino piani di abbattimento, tali piani devono essere attuati dagli agenti delle Polizie provinciali o regionali». L’altra novità riguarda l’articolo 3, quello che prevede la modifica della durata dei calendari venatori per quanto riguarda la caccia alla specie cinghiale. «All’articolo 18, comma 1, lettera d), della legge 11 febbraio 1992, n. 157, le parole “dal 1 ottobre al 31 dicembre o dal 1 novembre al 31 gennaio” sono sostituite dalle seguenti: “dal 15 settembre al 15 febbraio”».
In tutta Italia e in particolare nel Nord, si stanno moltiplicando gli incontri e le serate dedicate alla Peste Suina Africana, per spiegare ai cacciatori e ai cittadini di cosa si tratta e a che punto siamo con lo sviluppo di questa malattia virale letale per i suini e per i cinghiali selvatici, che fortunatamente non ha ancora interessato il territorio lombardo. Federcaccia Bergamo fu la prima ad organizzare un convengo quando la malattia era ancora lontana dal suolo italico nell’estate del 2021: dopo i primi casi nel novarese ad inizio gennaio si sono tenuti incontri per sensibilizzare il mondo venatorio a Milano, a Varese e anche in Liguria.
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