Longuelo a caccia di foto d’epoca: il Novecento rivivrà sul web

Custodire e conservare la memoria. Questo è l’intento che il comitato di quartiere «Vivere Longuelo» si è prefissato. L’invito che l’associazione rivolge ai cittadini è quello di mettere a disposizione le fotografie del Novecento che si possiedono, così da ricostruire la memoria del quartiere di Longuelo.

«Le immagini del primo giorno di scuola, di un evento festoso, di un ritrovo tra amici, di una partita a calcio, di un matrimonio e di un edificio che non c’è più», dice Roberto Cremaschi, referente della realtà di quartiere. La campagna di raccolta di immagini è la seconda fase dell’iniziativa «Memoria di Longuelo» inaugurata ad inizio anno con una mostra fotografica, composta da circa 300 foto. «In quella mostra, largamente basata sulle foto dell’archivio parrocchiale, sono stati esposti alcuni scorci dei cambiamenti vissuti dal quartiere nel Novecento: luoghi, persone, scuole, attività produttive, cerimonie religiose, tempo libero e ambiente», aggiunge Cremaschi. Ora l’obiettivo è quello di creare un sito web dedicato alla memoria del quartiere. Un archivio digitale per raccontare e mostrare il passato di Longuelo. «Ci sta aiutando il Museo delle Storie di Bergamo, così da ricreare, in piccolo, lo stesso schema che il Museo porta avanti con l’Archivio Sestini. Nella catalogazione ci stanno aiutando anche alcune studentesse dell’Istituto Caniana», spiega il referente.

L’invito che l’associazione rivolge ai cittadini è quello di mettere a disposizione le fotografie del Novecento che si possiedono, così da ricostruire la memoria del quartiere di Longuelo

Iniziativa «pilota»

L’archivio che nascerà entrerà a far parte del Sirbec, il sistema informativo beni culturali di Regione Lombardia, costituendo, così, un unicum a livello cittadino. Non vi sono, infatti, altre iniziative simili nei quartieri di Bergamo. «Il nostro desiderio è anche spingere altri quartieri a pensare a rimettere insieme i fili della loro storia, unendosi al lavoro dell’archivio», aggiunge Roberto Cremaschi.

Come aderire al progetto

«Longuelo ha avuto una trasformazione importante, specialmente negli anni Cinquanta – continua – Abbiamo il desiderio di mostrare e raccontare questo cambiamento. Dai giorni di scuola di un tempo, alle celebrazioni parrocchiali, dalle emigrazioni vissute nel quartiere ai giochi dei bambini e i lavori che non ci sono più. Bella testimonianza sarà mostrare quando, al posto del Polaresco, c’erano le “Colonie del Sole”». La raccolta fotografica è aperta fino al 19 novembre. Le fotografie possono essere consegnate in due modalità: allegandole a una mail da inviare a: [email protected] oppure consegnando le fotografie allo Spazio di Quartiere in largo Quarenghi nei seguenti giorni: martedì 29 ottobre dalle 14,30 alle 15,30; giovedì 7 novembre dalle 14,30 alle 15,30; sabato 16 novembre, dalle 11,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 15,30 e martedì 19 novembre dalle 14,30 alle 15,30. Le fotografie saranno digitalizzate. I proprietari saranno avvisati di quando poter ritirare l’originale (a meno che lo vogliano donare) allo Spazio di Quartiere. Per info: [email protected].