Lombardia rossa, Fontana: «Per tutta la settimana di Pasqua». E forse fino al 19

«Venerdì potremo fare il punto della situazione» dice il governatore della Lombardia, che spiega: «Rossi per tutta la settimana di Pasqua». Ma secondo i calcoli dell’Rt possibile rosso fino al 19 aprile.

«Venerdì potremo fare il punto della situazione. Certi dati stanno migliorando, come l’Rt che si è abbassato in maniera considerevole, ma abbiamo ancora valutazioni negative legate a occupazione di ospedali e terapie intensive». Ergo, «fino a venerdì sicuramente saremo in zona rossa e penso che lo saremo per tutta la settimana di Pasqua. Mi auguro che finito il periodo delle vacanze pasquali si possa ricominciare a respirare».

Parole e musica del presidente della Regione Attilio Fontana alla vigilia della seduta settimanale della Cabina di regia che giovedì dovrà indicare il nuovo colore delle regioni da martedì 6 aprile in poi, fermo restando che da sabato scatta la zona rossa pasquale a livello nazionale. Ergo, fatti due calcoli, la Lombardia resterà in rosso almeno fino a domenica 11 aprile compresa. Ma probabilmente anche per tutta la settimana successiva.

Il perché è presto spiegato: per scendere di fascia servono due settimane consecutivi con valori simili alla zona nella quale si vorrebbe entrare, e in Lombardia non ci siamo proprio. Se l’Rt continua la sua discesa ed è ormai quasi sotto quota 1, quindi addirittura da zona gialla, non altrettanto si può dire per gli altri parametri presi in considerazione per il cambio di fascia: la pressione ospedaliera e - soprattutto - l’incidenza, ovvero il numero di nuovi casi di Covid ogni 100mila abitanti.

Incidenza ancora sopra 250

Quest’ultimo dato è assolutamente fondamentale: se è sopra la fatidica quota 250 prevale su qualsiasi altro valore positivo degli altri parametri. Quello della Lombardia a mercoledì sera era di 275, in discesa rispetto al 293 registrato la settimana prima e al 331 di quella prima ancora, ma comunque ancora da zona rossa. Piena.

E qui bisogna fare di calcolo: ora come ora la Lombardia non ha nemmeno una settimana con valori da zona arancione (Rt a parte) e per spostarsi di fascia ne servono addirittura due, a meno di cambi di regole in corsa. Di conseguenza, dopo la seduta della Cabina di regia di domani che riconfermerà la nostra regione nella fascia con le maggiori restrizioni, l’obiettivo si sposta a quella di venerdì 9 aprile.

La speranza di Fontana (e di tutti) è che l’incidenza scenda sotto quota 250 nel frattempo, ma non basterebbe comunque a tornare in zona arancione da lunedì 12 aprile, perché servono appunto due settimane consecutive di valori bassi. Quindi, normativa alla mano, l’eventuale via libera potrebbe arrivare solo dalla Cabina di regia del 16 aprile, con decorrenza da lunedì 19.

Questo a meno che le novità non arrivino dall’interpretazione del nuovo decreto che però, per cominciare, mette tutto il Paese in zona rossa o arancione fino a fine aprile e concede parziali riaperture solo per quelle regioni che hanno dati da zona gialla e sono al passo con i vaccini, soprattutto per anziani e fasce deboli. I margini di manovra sono qui, se ci sono davvero.

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