
(Foto di Bedolis)
L’EPISODIO. Colpito a coscia e addome, arriva in ospedale in auto. Operato, adesso è fuori pericolo. L’autore si costituisce: denunciato.
Hanno litigato dentro il bar «Ambar Caribe» per futili motivi: entrambi avevano bevuto e l’alcol ha contribuito ad accendere gli animi. Una volta fuori, in via Baschenis, i due sono venuti alle mani e uno ha estratto un coltello.Il venerdì sera è finito con un 52enne colombiano in ospedale, operato all’addome, un dominicano di 50 denunciato a piede libero per lesioni e il bar chiuso dal questore per 15 giorni.
Non è la prima volta che il locale sudamericano, che in questi anni ha cambiato diverse gestioni, viene chiuso: l’ultima volta era successo il 10 febbraio 2022 per due mesi. Ora la questura chiederà al Comune di valutare la revoca della licenza.
Tutto è cominciato verso mezzanotte al bar di via Baschenis 17. I due hanno cominciato a litigare all’interno, poi sono usciti sul marciapiede e hanno proseguito picchiandosi: il domenicano ha estratto un coltello e ha colpito più volte il colombiano, J. R. C. C. di 52 anni di Treviolo. Lo ha ferito alla coscia sinistra, all’addome, al torace e a una mano.
Non è la prima volta che il locale sudamericano viene chiuso. La questura ha notificato la sospensione della licenza per 15 giornI.
Il colombiano è salito in auto e, nonostante perdesse molto sangue, è riuscito ad arrivare all’ospedale Papa Giovanni. Ha lasciato l’auto in via Failoni, vicino al parco, poi è sceso ma ha fatto pochi passi e si è accasciato a terra. È stato visto da alcuni passanti che hanno chiamato il 112. L’allarme è arrivato alle 0.48 e sono subito intervenute l’auto medicalizzata e un’ambulanza della Croce Rossa.
Il ferito aveva un grosso taglio all’addome, ma era cosciente. Stabilizzato, è stato trasportato in codice rosso al Papa Giovanni, sottoposto alla Tac e operato all’addome. Ricoverato inizialmente in Terapia intensiva, già ieri mattina era considerato fuori pericolo ed è stato trasferito in reparto. Nel frattempo l’aggressore, ubriaco, ha deciso di andare in questura a costituirsi. Gli agenti delle Volanti lo hanno fermato qualche ora dopo mentre era in via Suardi: portato in questura, lo hanno denunciato a piede libero per lesioni. Anche lui aveva qualche escoriazione ma nessuna ferita da arma da taglio.
Gli agenti della polizia di Stato stanno raccogliendo le testimonianze degli altri clienti del locale per capire la dinamica dell’aggressione e le motivazioni, che al momento appaiono futili e legate più che altro allo stato di ebbrezza dei due. Il colombiano non è ancora stato ascoltato e non si esclude che anche per lui scatti la denuncia. La questura sabato pomeriggio ha notificato la sospensione della licenza al bar per 15 giorni e chiederà al Comune di valutarne la revoca.
L’aggressore, ubriaco, ha deciso di andare in questura a costituirsi.
L’ex «Luna Nueva» era già stato oggetto di numerosi provvedimenti in passato: anche nel novembre 2021 il questore aveva stabilito la sospensione della licenza per 30 giorni per schiamazzi, liti e risse, specie in ore serali, all’interno e all’esterno del locale da parte di persone pregiudicate, spesso sotto l’effetto di alcol. Ancora nel dicembre 2019 il bar era stato chiuso per 15 giorni dopo risse, lanci di bottiglie e spari con una scacciacani.
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