Linux Day, giornata all’insegna dell’innovazione a Bergamo

LA MANIFESTAZIONE. Celebrazione del software libero e dell’open source. Questi sono i valori alla base del Linux Day, un evento annuale dedicato all’esplorazione dei sistemi operativi Linux.

Fondato nel 2001, il Linux Day ha assunto nel tempo una forma decentralizzata, con organizzazioni locali di volontari che gestiscono autonomamente le celebrazioni in tutta Italia. Per la provincia di Bergamo, anche quest’anno è stato il BGLug, il «Bergamo Linux Users Group», a prendere l’incarico di gestire l’evento nel Bergamo Science Center in Viale Papa Giovanni XXIII. Andrea Flori, coordinatore del BGLug, ha sottolineato che «il Linux Day è un’opportunità per chiunque, dai nativi digitali agli inesperti, di immergersi nel mondo dell’informatica, sempre più rilevante nella nostra quotidianità».

La giornata ha visto ben dodici sessioni tenute da esperti e appassionati, che hanno discusso vari aspetti delle tecnologie open source, spaziando dall’uso personale a quello professionale. Anche FabLab ha partecipato attivamente, presentando le nuove tecnologie legate alla prototipazione e al software libero, illustrando il funzionamento di stampanti 3D e altre attrezzature per la creazione di prototipi. Oltre alla teoria, il Linux Day ha offerto anche attività pratiche, con postazioni didattiche dove i partecipanti hanno potuto provare diverse distribuzioni di Linux. Gli avventori hanno avuto l’opportunità di esplorare soluzioni rapide e gratuite per le necessità informatiche quotidiane, come la gestione della rete Wi-Fi e alternative open source per computer.

L’evento ha veicolato un messaggio chiaro: l’informatica non è un regno esclusivo di grandi aziende, ma una risorsa aperta e accessibile a tutti, promuovendo un uso libero e gratuito della tecnologia.

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