Linea del tram T2, rush finale per il sovrappasso - Ecco tutti i lavori previsti

IL MAXI CANTIERE. A giorni la gettata che chiuderà gli scavi che costeggiano la circonvallazione fino a Pontesecco. Sopra passerà la nuova linea del tram per Villa d’Almè, sotto la strada: la prima corsa prevista per giugno 2026.

È ormai ben delineato il sovrappasso su cui passeranno i tram della nuova linea T2, sulla circonvallazione che da Bergamo smista il traffico verso la Valle Brembana, zona Pontesecco. E intorno alla prima settimana di settembre si chiuderà una fase importante per chi sta lavorando al cantiere Teb della nuova linea Bergamo-Villa d’Almè, con la gettata finale che andrà definitivamente a coprire lo scavo che in questi mesi ha accompagnato gli automobilisti lungo la carreggiata provvisoria fino all’incrocio con via Ruggeri da Stabello.

La prima corsa a giugno 2026

Il cantiere a Pontesecco è uno dei più importanti lungo la nuova linea T2: in questo tratto il tracciato si svilupperà sopra la circonvallazione che, a lavori conclusi, sarà abbassata. Durante l’estate si è molto lavorato per rispettare il cronoprogramma: la prima corsa sul tram diretto in Valle Brembana è stata annunciata per giugno 2026. Lo sprint finale per il delicato snodo della circonvallazione nel mese di settembre, per poter poi completare la parte «superiore», sulla quale passerà il tram.

Stop ai disagi

«Il prossimo assetto sarà quello definitivo, con la nuova sede abbassata della circonvallazione».

Nessun ulteriore disagio in vista per gli automobilisti, assicurano da Teb. «Sono tanti i metri cubi di calcestruzzo già gettati in questi mesi, l’ultimo getto non comporterà nulla», spiega Giuliano Lorenzi, dirigente Area Sviluppo T2 e responsabile unico del procedimento (Rup). È del 27 agosto un sopralluogo in cantiere e il punto della situazione: «Quello che stiamo facendo in questo momento è la predisposizione e il montaggio dei ferri della soletta di copertura. L’impresa sta lavorando all’armatura, con il montaggio dei ferri della soletta di copertura, poi seguirà il getto di calcestruzzo finale. È un momento di avanzamento dei lavori importante, perché poi si lavorerà soltanto sotto, con l’obiettivo di chiudere il tutto entro la fine dell’anno».

È bene ribadire che per gli automobilisti non cambierà nulla a breve. Spiega ancora Lorenzi: «La situazione attuale non cambia, il prossimo assetto sarà quello definitivo, con la nuova sede abbassata della circonvallazione».

I lavori sotterranei

Il grande scavo sarà quindi coperto, ma gli operai continueranno a lavorare sotto, per inaugurare la nuova strada, con sedime abbassato rispetto all’attuale, alla fine dell’anno. Fino ad allora si lavorerà quindi sugli impianti – d’illuminazione, dello scarico delle acque – e si farà la pavimentazione in asfalto. Qualche lavorazione è prevista anche in superficie, con tutti gli interventi necessari e funzionali alla parte «tranviaria» (in campo, riunite nel raggruppamento d’imprese che si è aggiudicata l’appalto, la Milesi Sergio, la Generale Costruzioni Ferroviarie-Gcf, l’Impresa Edile Stradale Artifoni e la Skoda Transportation).

Gli operai stanno lavorando lungo tutto il tracciato, 11,5 chilometri, con 17 fermate, di cui 9 a Bergamo, due a Ponteranica, due a Sorisole, due ad Almè e due a Villa d’Almè. Il progetto prevede la predisposizione di due ulteriori fermate, in collegamento ai futuri interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell’ex Reggiani a Bergamo ed ex Gres a Sorisole.

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Le zone più delicate

«Da Bergamo a Villa d’Almè è tutto cantierizzato», sottolinea Lorenzi. Che ricorda gli interventi più delicati al momento in corso. Come quello per la galleria sotto la via Maresana, a Ponteranica. «Sono stati completati tutti i pali di grosso diametro sui quali poggerà la soletta di copertura della galleria, manca solo un tratto, lungo la via Maresana, dove si lavorerà nei prossimi giorni. Conclusa questa operazione si potranno ricollocare i sottoservizi nella loro posizione originaria e si continuerà con la costruzione della galleria, deviando leggermente il traffico».

Anche in questo caso, ci tiene a ribadire la società Tranvie elettriche bergamasche, non ci saranno grosse modifiche al traffico, la strada sarà riaperta entro la fine dell’anno.

Il nuovo deposito

La conclusione dei lavori è cruciale perché dal deposito di Petosino, a metà 2025, inizierà la posa dei binari.

Continuano i lavori anche per la costruzione del nuovo deposito per la Teb 2, a Petosino. A fine luglio si vedeva appena lo scheletro della struttura, «ma prima della fine di settembre sarà pronta anche la copertura – detta le prossime tappe Lorenzi –. L’impresa ha ripreso il montaggio del deposito, una volta posati i tamponamenti esterni, si procederà con gli impianti interni e a seguire con il piazzale e e i binari».

La conclusione dei lavori è cruciale perché dal deposito di Petosino, a metà 2025, inizierà la posa dei binari. Nel raggio di due chilometri da sud a nord del fabbricato sono previste le operazioni di pre-esercizio, una sorta di collaudo generale della linea e dei mezzi in vista dell’inaugurazione della tranvia, a metà 2026.

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