L’Excelsior piange il suo «Lalo»: «Colonna portante della società»

IL LUTTO. È mancato il pilastro della società sportiva del quartiere di Borgo Santa Caterina a Bergamo.

L’ Excelsior è in lutto per la scomparsa di Luciano Mazza, per tutti «Lalo», colonna portante e punto di riferimento della società sportiva dilettantistica rossoblù costituita nel gennaio del 1923, come diretta emanazione della parrocchia di Borgo Santa Caterina.

Il ricordo degli amici

Mazza se ne è andato a 75 anni, «dopo una malattia – ricorda commosso Ottavio Rota, presidente dell’Excelsior, parlando a nome di tutta la società che ha “cresciuto” migliaia e migliaia di giovani – che negli ultimi mesi non gli ha consentito di frequentare quella che da oltre 60 anni era la sua casa: il campo di calcio di viale Giulio Cesare, teatro delle partite della decina di squadre di calcio dell’Excelsior. Un campo che lo ha visto protagonista in tutti i ruoli possibili fino alla fine, da quando era un ragazzino: Lalo era davvero una gran bella persona, mancherà immensamente a tutti».

Erano gli anni ’60, quando Pasquale Signorelli, storica figura della società rossoblù, dopo averlo notato nelle squadre dell’oratorio, ci mise un attimo a tesserare l’allora quattordicenne Luciano Mazza, insieme ad altri ragazzi, tra cui il coetaneo Giorgio Gigli (amico d’infanzia, così come l’attuale presidente della sezione Calcio, Aldo Piceni e tantissimi altri, di generazione in generazione). Gigli, diventato post giocatore un apprezzato allenatore di squadre come Tritium e Ponte San Pietro, ricorda come fosse ieri il loro primo incontro.

«Eravamo compagni di scuola all’Alberico Da Rosciate – racconta Gigli -, poi iniziammo insieme a giocare a calcio, entrambi quattordicenni. Più avanti le nostre strade si sono divise, anche se ci sentivamo e vedevamo appena possibile; lui è rimasto sempre fedele all’Excelsior, prima come giocatore, poi come allenatore, accompagnatore, dirigente, ricoprendo tutti i ruoli possibili, sempre per far crescere al meglio la sua amata società».

I funerali si svolgono lunedì 17 marzo alle 15, nella parrocchiale di Borgo Santa Caterina.

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