L’ex Taverna del Colleoni diventa una pizzeria. Il sindaco: si rispetti Piazza Vecchia

IL TURNOVER. Il locale del centro storico cambia nuovamente gestore. Il sindaco teme per il decoro: non è quel che speravo. Sulla Corsarola e nel cuore di Città bassa non si fermano le aperture di punti ristoro.

L’alta ristorazione lascia spazio a una pizzeria con cucina in Piazza Vecchia. Aprirà nei primi giorni di aprile nei locali della Taverna del Colleoni, sotto la gestione dell’imprenditore Adriano Strati. Lo storico locale era chiuso da dicembre, quando il gruppo «Ten Food & Beverage» – che lo aveva inaugurato a ottobre 2022 – aveva deciso di prendersi una pausa. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, auspica che la nuova destinazione «onori» Piazza Vecchia, dopo le precedenti esperienze, non certo entusiasmanti.

I timori del sindaco

«Avevamo raccomandato alla proprietà dell’immobile di tenere nella debita considerazione il prestigio della location, affacciata su una delle piazze più belle d’Italia. Ciò avrebbe dovuto condurre, a mio parere, ad una scelta all’insegna della qualità, più che alla massimizzazione del profitto. La proprietà (il ramo immobiliare di Ubi) ha scelto evidentemente un’altra strada, con esiti fin qui molto deludenti. Ora apprendo che il locale è nuovamente passato di mano e che aprirà probabilmente una pizzeria: non esattamente ciò che avrei sperato per Piazza Vecchia – conclude Gori –. Posso solo auspicare che i nuovi gestori siano più fortunati di chi li ha preceduti e che siano soprattutto consapevoli del valore del luogo in cui si troveranno ad operare, da rispettare e onorare in termini di qualità del servizio e massima cura dal punto di vista del decoro».

Il nuovo gestore rassicura

Il nuovo gestore Adriano Strati, già attivo in città con la «Trattoria Da Adriano» in via Piccinini e il Ristorante pizzeria «900 Strati» in via dello Statuto, confida come «da tempo osservavo con occhi straniti questo splendido locale in Piazza Vecchia e mi dispiaceva tantissimo vederlo chiuso: ho realizzato un sogno. Vivo a Bergamo da 14 anni e so cosa significa per i bergamaschi la Taverna del Colleoni. Non cambierò nome e ci metterò la faccia, sperando di essere all’altezza di chi mi ha preceduto. Anche l’offerta si adeguerà alla location con piatti del territorio affiancati a specialità mediterranee, mentre non mancherà la nostra pizza».

Il «food» incalza

Le nuove attività scommettono decisamente sul food. Lo scorso fine settimana sulla Corsarola ha aperto il nuovo «Forno Mimmo». «Dal forno siamo partiti e al forno siamo tornati – fa presente Robi Amaddeo –. Abbiamo voluto ricordare nostro padre che ha iniziato proprio con un’attività di forno e rosticceria». Pochi metri più avanti, all’incrocio con via Salvecchio, stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione del nuovo punto vendita «Spacca», che dovrebbe inaugurare a breve sotto la guida dei fratelli Alex e Manuel Lucon, mentre la gelateria Cherubino è passata di mano agli stessi gestori della Campanella in piazza Mascheroni.

Anche in città bassa prosegue il giro di valzer per molti negozi, anche storici, che cedono i locali ad attività che si occupano principalmente di somministrazione. Gli spazi occupati dalla gioielleria Recalcati in viale Papa Giovanni XXIII riapriranno con la Piadineria del Borgo, che attualmente ha un punto vendita in via Tasso. E in piazza Pontida, al posto di Regazzoni Tappeti (chiuso ad inizio 2022 dopo più di due secoli di storia) sbarcherà il marchio altoatesino Forst che offre birre e cibo tipico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA