
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 08 Aprile 2025
L’evento finale di «Pioverà bellezza», che porta il teatro nelle scuole medie della città di Bergamo
GLI SPETTACOLI. La parola chiave dell’edizione 2024-2025 è «libertà»: il programma della giornata conclusiva.
Bergamo
Venerdì 11 aprile andranno in scena gli eventi conclusivi del progetto «Pioverà bellezza», destinato agli studenti delle scuole medie degli istituti della città di Bergamo.
Per ogni classe è stato previsto un laboratorio teatrale, svolto tra dicembre 2024 e marzo 2025, con incontri di raccordo e collaborazione tra i docenti e i formatori di sei realtà territoriali: Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova, con il coordinamento di Maria Grazia Panigada.
Il progetto «Pioverà bellezza»
L’obiettivo è utilizzare il teatro come strumento educativo e di supporto alla comprensione della dimensione del sé. In un contesto nel quale è sempre più necessario prestare attenzione al vissuto relazionale ed espressivo dei giovani, il teatro si rivela uno strumento privilegiato per valorizzare la creatività, per consentire, al singolo individuo e al gruppo, una maggiore presa di coscienza della sfera emozionale come propria componente fondamentale, per sviluppare la capacità di rappresentare e di interpretare in modo critico la realtà in un desiderio di trasformazione.
«L’obiettivo è di provare a offrire, attraverso il teatro, un’occasione di guardare oltre, di camminare oltre e di immaginare oltre»
Il filo conduttore della terza edizione è la libertà, un tema declinato da ciascuna compagnia teatrale in modo differente, nell’ottica di offrire ai ragazzi strumenti creativi e narrativi per raccontare la loro idea di libertà e stimolare una riflessione collettiva.
«Essere dove gli studenti vivono»
«Questo è un percorso che viene da lontano ed è entrato nella vita delle scuole, dei ragazzi e delle loro famiglie», spiega Maria Grazia Panigada, coordinatrice del progetto. «Nel 2023 - continua - avevamo invaso lo spazio davanti al Comune per permettere ai ragazzi e alle ragazze di essere ascoltati dalla città. Da quel giorno il progetto non si è mai fermato nelle scuole medie di Bergamo. Quest’anno torniamo a proporre non un grande evento, ma tanti piccoli eventi. Abbiamo scelto di essere dove gli studenti vivono: nei cortili o nelle palestre delle scuole, nelle piazze, nelle vie, nei parchi, con il desiderio fare sentire la propria presenza nei quartieri. Una voce, tantissime voci che ci aiuteranno a riflettere su un tema forse molto vicino al tema della bellezza: la libertà. Come ha scritto un ragazzo la libertà serve ad accendere una torcia nell’ora buia di qualcuno, qualcuno lo ha fatto per noi 80 anni fa ed ora questa libertà diventa possibilità reale di poter esprimere il proprio pensiero».
Occasione per guardare oltre
«Un’occasione per far emergere tutte le potenzialità di un lavoro di gruppo, creando sinergie e favorendo momenti di comunicazione collettiva. Si innesta così un percorso di conoscenza e di ascolto emotivo che permette di condividere sguardi, sensazioni e conoscenze. L’obiettivo è di provare a offrire, attraverso il teatro, un’occasione di guardare oltre, di camminare oltre e di immaginare oltre. Le esperienze teatrali possono essere inoltre strumenti per prevenire e contrastare il disagio, il bullismo e l’isolamento dei soggetti più fragili», ha detto in sede di presentazione dell’evento finale Marzia Marchesi, assessorra ai Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici.
L’evento finale
A differenza della prima edizione, l’evento finale si svolgerà in un’unica data, venerdì 11 aprile, ma con varie performance dislocate sulla città. Gli spettacoli avranno forme espressive differenti a seconda delle esigenze e delle caratteristiche degli studenti e delle compagnie teatrali.
Ic Camozzi - «A cosa serve la libertà? - Corteo poetico» - Santuario di Borgo Santa Caterina, ore 11
Ic De Amicis (plesso Cornagera) - «Libertà leggerissima pesantissima» - Ore 11
Ic De Amicis (plesso Flores) - «Voci di libertà. Un corteo di sogni e pensieri» - Ore 10
Ic Muzio (plesso Colognola) - «Il nostro canto libero» - Ore 10,30
Ic Mazzi - «Voci di libertà. Un corteo di sogni e pensieri» - Scuola Lotto, via Tadini 24, ore 9,30
Ic Petteni - «Il filo della libertà» - Parco Turani, dalle 12 alle 14
Ic da Rosciate - «Liberi di essere» - Parco del Galgario, dalle 10 alle 12
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