Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 17 Giugno 2020
L’estate di Bergamo inizia dal Lazzaretto
«Un teatro all’aperto per ripartire insieme»
Due mesi di eventi: musica, prosa, danza. Gori: abbiamo bisogno di ritrovarci e condividere. Ghisalberti: uno spazio per fare cultura in sicurezza.
«Abbiamo bisogno di ritrovarci, di condividere emozioni. Bergamo riparte dalla cultura, con un programma di iniziative pensato per i bergamaschi», chiosa il sindaco Giorgio Gori al termine della presentazione degli eventi che nei prossimi due mesi andranno in scena al Lazzaretto, nuovo teatro all’aperto della città. «Un luogo fortemente evocativo – sottolinea l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, protagonista di un tour de force organizzativo – nel quale torneremo a incontrarci per riscoprire una socialità perduta in tempo di Covid». A sostenere l’iniziativa del Comune c’è la Fondazione della Comunità Bergamasca. «È significativo che sia la cultura ad avviare la ripartenza – dice Enrico Fusi, vicepresidente della Fondazione – la nostra città ,così duramente provata, ha enormi potenzialità: il teatro, la musica, le bellezze architettoniche, il verde. Il percorso di ricostruzione non può prescindere da questi aspetti. Ne siamo convinti e per questo diamo il nostro appoggio».
La rassegna «Lazzaretto on stage» proporrà, tra luglio e agosto, venti serate che spazieranno dalla prosa al jazz, dalla lirica alla danza. «Abbiamo voluto proporre al pubblico almeno una parte degli spettacoli che in primavera non sono stati rappresentati per la chiusura dei teatri e al tempo stesso dare spazio e visibilità agli artisti, alle associazioni e alle compagnie di casa nostra. Ne è nato un cartellone vario e molto speciale, con occasioni di intrattenimento anche per i bambini» continua l’assessore. Speciale anche per via delle stringenti norme anti-contagio. Un solo palco, non più di trecento gli spettatori ammessi, i biglietti andranno prenotati e acquistati on line (www.vivaticket.it, prevendite dal 22 giugno) , ingressi scaglionati e obbligo di indossare la mascherina. Prezzi calmierati e uguali per tutti gli spettacoli: due euro per i bambini, sette euro per gli adulti (cui andrà aggiunto un euro e cinquanta centesimi dei diritti di prevendita). E in caso di pioggia, replica della rappresentazione il giorno seguente.
IL PROGRAMMA
Il sipario si apre il 4 luglio con Alessio Boni e Omar Pedrini, insieme sul palco in «66/67» e si chiude il 24 agosto con i burattini di Cortesi. Nel mezzo due spettacoli a settimana, il mercoledì e il sabato. In scena, per la prosa, Massimo Popolizio («Pilato»), Marialice Tagliavini («Annie»), Maria Cassi (Mammamia!), Teatro Prova («T-Rex gli amici non si mangiano»), Teatro Caverna («La ballata del vecchio marinaio»), Teatro ex Drogheria («Tropicana»), Pandemonium Teatro («Via da lì- Storia del pugile zingaro»), il varietà comico «La notte degli eccentrici». E ancora, i burattini della Fondazione Ravasio e I Teatri dei bambini. Per la lirica torna «Lucia Off», l’eroina donizettiana raccontata da Francesco Micheli, mentre Carmela Remigio e Paolo Bordogna saranno protagonisti di un recital dedicato alle arie più celebri di Donizetti. Il jazz sarà rappresentato in tre serate da Gianluca Petrella, Enrico Rava, che celebrerà la sua musica con un gruppo di amici, e dal Claudio Angeleri Ensamble, con un omaggio a Italo Calvino. Non mancherà la danza con lo spettacolo «Bermudas», vincitore del Premio Ubu per al danza nel 2019, e due appuntamenti a cura di Festival Danza Estate e Festival Orlando: «Graces», di Silvia Gribaudi, e «Perpendicolare» con Cristina Donà e Daniele Ninarello. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito web www.comune.bergamo.it e sui social.
L’«Estate duemilaEventi» propone altro, di cui sapremo più avanti, quando i programmi saranno definiti nel dettaglio. Concerti e rappresentazioni sono previsti per la festa del patrono Sant’Alessandro, e poi ci sarà la rassegna «Affacciati alla finestra». Un gruppo nutrito di artisti locali porterà musica, danza e teatro nelle piazze e nei cortili dei quartieri cittadini. Brevi spettacoli itineranti che sarà possibile seguire affacciandosi da finestre e balconi di casa.
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