«L’Eco» piange Gabriella Morosini: «Attiva e sensibile»

È mancata martedì a 66 anni Gabriella Morosini, per anni fedele addetta alla ricezione delle necrologie del nostro giornale. Gabriella viene ricordata dai colleghi come una persona competente, professionale, dolce e delicata, considerando la sensibilità necessaria per un mestiere che richiede un valore aggiunto umano non comune. Persino durante il tragico periodo della pandemia, Gabriella aveva sempre dato il suo supporto per raccogliere migliaia di necrologie che arrivavano a L’Eco di Bergamo, legate ai morti causati dal Covid-19.

Anche una volta raggiunta l’età della pensione, si è resa disponibile a chiamata per portare avanti il lavoro che ha tanto amato. Oltre alla sua professione, negli ultimi anni aveva riscoperto i compagni della 4^a D del liceo Artistico con un rilancio di iniziative e piacevoli scambi amicali, rivivendo l’età scolastica in allegria e senza nostalgia, valorizzando la vita attuale.

«Nonostante una malattia diagnosticata nel 2009, ha condotto una vita straordinariamente attiva e con una grande spontaneità di iniziative – ricorda il marito Gualtiero Tarchini –. Era una persona molto religiosa, solare e ha sempre seguito le sue passioni, tanto che abbiamo trascorso belle vacanze insieme senza grandi momenti di sconforto. È sempre stata molto diretta e autentica con la risposta pronta, tanto che mi sono segnato alcune sue battute che utilizzava per sdrammatizzare la situazione. Anche negli ultimi giorni ha mantenuto la speranza di guarire, nonostante i medici l’avessero preparata al peggiorare delle condizioni cliniche – conclude Gualtiero Tarchini –. Negli ultimi giorni, nonostante non fosse particolarmente poetica, dopo due settimane di digiuno, assaporando una bibita, ha esclamato che sentiva i violini degli angeli, riportandomi all’Incarnazione della Vergine di El Greco. Ringrazio i medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per come l’hanno curata in questi anni».

Da giovane Gabriella Morosini aveva seguito la famiglia in giro per l’Italia, tra cui un periodo vissuto a Punta Ala, visto il lavoro del padre che era alle dipendenze dell’Italcementi. Gabriella Morosini lascia due sorelle, di cui una gemella, oltre all’amato nipote Ciro; la salma è composta nella chiesina della Ramera di Ponteranica.

I funerali verranno celebrati venerdì alle 10 nella chiesa parrocchiale di Ponteranica. Alla famiglia di Gabriella vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i colleghi della redazione e di Spm.