Le visite prenotate in farmacia? Un flop. Resta il nodo medici

Bilancio Nei primi due giorni del servizio «Cad diffusa» subito esaurite le poche date disponibili o a molti chilometri di distanza. «Servizio richiesto, ma così non funziona».

Che fosse un tentativo estremo per tamponare l’emergenza della carenza dei medici di base nella Bergamasca, lo si sapeva. Ma dopo soli due giorni dal via, il progetto «Cad diffusa» che consente agli assistiti senza medico di assistenza primaria (Map) assegnato di poter prenotare un appuntamento per visite non urgenti o ricette e certificati in farmacia, sembra non funzionare, soprattutto nelle valli.

A dirlo sono gli stessi farmacisti che hanno aderito all’iniziativa - tanti, ben i due terzi secondo quanto Federfarma Bergamo -, mettendosi a disposizione gratuitamente per un servizio che, nella volontà di Ats Bergamo, dovrebbe essere in grado di dare una risposta alle esigenze di assistenza sanitaria dei cittadini. «La situazione è quantomeno particolare – racconta la dottoressa Anna Michetti, della farmacia di Cerete che porta il suo nome –. Noi abbiamo attivato il servizio, ma al momento non ci sono medici di base nella nostra zona che hanno aderito all’iniziativa. Quindi se nessun medico mette a disposizione gli slot di tempo per gli assistiti senza Map, non possiamo prenotare nulla e il servizio non funzionerà mai. Ieri (lunedì, ndr) abbiamo avuto la prima richiesta per una paziente che ha bisogno di prenotare una ecografia, quindi una cosa veloce e semplice: il primo appuntamento che ho trovato era il 25 agosto a Gazzaniga a oltre 20 chilometri di distanza. In questi termini il servizio è inutile: speriamo migliori».

Mancano, quindi, i medici. Ats ha comunicato ieri che sta «raccogliendo i dati dei medici aderenti a questo progetto ancora in divenire». «Qualcuno è venuto anche da noi, ma quando li informiamo che devono recarsi dal medico a Gazzaniga, quasi tutti rinunciano – conferma il dottor Stefano Personeni, della Farmacia Sant’Alessandro di Castione della Presolana –. Questo accade perché il nostro medico ha già esaurito tutti gli slot liberi subito lunedì (ieri,ndr) e da domani (oggi, ndr) il posto più vicino è Gazzaniga, con evidenti disagi. Il servizio è richiesto, ma se abbiamo già tutto pieno non si può andare avanti così e per le urgenze o gli anziani è impensabile utilizzarlo. Poi è venuto anche qualcuno che pensava potessimo fare noi le ricette, ma noi possiamo solo prenotare l’appuntamento col medico a chi ne è sprovvisto».

Ancora più negativa, poi, l’esperienza in Valle Brembana. «Il problema – spiegano dalla Farmacia Piazza Brembana Srl di Piazza Brembana – è che nessun medico della zona ha aderito al sevizio. Qualche paziente è venuto a chiederci una prenotazione, ma il medico più vicino disponibile era a Stezzano o Caravaggio. Così il servizio non può decollare». «Anche noi abbiamo avuto richieste – confermano dalla Farmacia della Fonte del Dr. Micheli & C. Snc di San Pellegrino Terme –, ma non ci sono medici per dare il servizio, perché nessuno si è reso disponibile in valle».

C’è anche chi poi non si è ancora visto attivare il servizio, come la Farmacia Personeni Dr.ssa Giulia di Clusone. «Se riuscissimo ad attivarlo – commenta Giulia Personeni – sarebbe già una bella cosa. Noi abbiamo aderito sperando sia utile, anche se sarebbe più utile sopperire alla carenza di medici al posto di attivare questo servizio». Un servizio che, invece, in altre zone ha avuto qualche risvolto positivo. «Abbiamo già avuto richieste e sembra funzionare – raccontano dalla Farmacia comunale Dr.ssa Viola Alessandra di Palosco – anche se le disponibilità di slot dei medici non è molta. Noi a Palosco però non abbiamo medici, quindi abbiamo aderito pensando potesse essere utile per i cittadini». Utilità in cui sperano anche ad Almenno San Salvatore, dove «per ora non è venuto nessuno – spiega il dottor Luca Morlotti dell’omonima Farmacia –, ma visto che in Valle Imagna molti sono senza medico, abbiamo voluto aderire per fare la nostra parte», e a Bracca, dove «abbiamo aderito – specifica Giovanni Pizzigalli della Farmacia di Bracca Snc Dr.ri Pizzigalli Giovanni e Fabio & C. – perché sul territorio ci sono molte persone senza medico di base».

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