Le pagelle dell’Arpa sui corsi d’acqua: il Cherio bocciato. L’Adda resta a galla

INQUINAMENTO. I dati: buono lo stato ecologico e chimico del tratto di Fara, così come le rogge Vailata e Vignola. Risultati peggiori nel bacino dell’Oglio e del Serio.

Lo stato generale di fiumi, torrenti e rogge che attraversa la Bergamasca è buono. C’è, però, qualche eccezione rappresentata da quei corsi d’acqua, concentrati soprattutto in pianura, che non sono riusciti a conseguire il voto «buono» (il voto più alto è «elevato»).

Si sono invece dovuti accontentare di un «sufficiente» o, peggio ancora, hanno ottenuto uno «scarso», voto che equivale a una bocciatura (nessuno però, fortunatamente, è stato giudicato «cattivo» che è il voto più basso). Tutto ciò emerge dall’ultima attività di monitoraggio dell’Arpa Lombardia, risalente al 2022, effettuata sul territorio lombardo attraverso 400 stazioni di monitoraggi o il cui obiettivo è quello di stabilire il quadro dello stato sia ecologico che chimico delle acque all’interno di ciascun bacino idrografico.

In particolare la Bergamasca è delimitata ad est dal fiume Oglio, ad ovest dal fiume Adda i cui bacini idrografici ricadono in prevalenza nelle province di Brescia e Milano; nascono invece nella provincia di Bergamo i fiumi Brembo, Serio e Cherio, i primi due nel territorio del Parco delle Prealpi Orobiche Bergamasche.

La rete di monitoraggio

La rete di monitoraggio dell’Arpa nella nostra provincia comprende oltre 60 punti di campionamento su più di 40 corsi d’acqua. Lo stato ecologico è definito dalla qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi. Lo stato chimico, invece, alla presenza di determinate sostanze chimiche. Il bacino idrografico dell’Adda è quello che ha ottenuto i voti migliori: al suo interno, infatti, c’è qualche buono o sufficiente ma nessun scarso. Spicca il tratto di fiume che attraversa Fara d’Adda promosso con voti degni di nota: ha infatti ottenuto un doppio buono sia per lo stato ecologico che quello chimico. Abbastanza bene anche le rogge dello stesso bacino idrografico: ad Arzago la roggia Vailata ha ottenuto un sufficiente per lo stato ecologico e un buono per quello chimico; stessi voti per la roggia Vignola a Treviglio.

Le criticità

Qualche criticità generale, però, si apprende dal monitoraggio dell’Arpa, c’è. Sul fronte dello stato ecologico, è dovuta ai «macroinvertebrati, l’elemento biologico che risulta maggiormente penalizzante nella classificazione dello stato biologico: sono stati monitorati nel 93% dei corpi idrici naturali, da soli (21%) o insieme ad altri elementi biologici (76%)». Sul fronte dello stato chimico, invece, è dovuta «alla presenza soprattutto di metalli come mercurio, nichel, cadmio, piombo». Se si passa al bacino del fiume Oglio, invece, iniziano a comparire i primi voti negativi.

I corsi d’acqua bocciati

Due corsi d’acqua bocciati si trovano a Palosco: il fiume Cherio ha ottenuto scarso per lo stato ecologico e non buono per lo stato chimico; scarso per lo stato biologico anche per il torrente Rillo che invece ha conseguito un buono per lo stato chimico. Anche per quanto riguarda il bacino idrografico dell’Oglio, sul fronte dello stato biologico «i macroinvertebrati sono l’elemento biologico che risulta maggiormente penalizzante. Sono stati monitorati in 70 corpi idrici naturali, da soli (in 7 casi) o insieme ad altri elementi biologici».

E sul fronte dello stato chimico si rivela «la presenza occasionale di metalli come mercurio, nichel, cadmio e di Pfos (acido perfluoroottansolfonico) con concentrazioni superiori agli standard di qualità ambientale». Passando poi a Serio e Brembo anche in questi casi non mancano voti negativi per questi fiumi e i corsi d’acqua collegati. Per quanto riguarda il Serio a Casnigo il torrente Romna ha ottenuto scarso per lo stato ecologico e buono per quello chimico; a Mornico il torrente Zerra scarso ancora per lo stato ecologico e non buono per quello chimico; a Mozzanica, invece, è lo stesso Serio ad aver ottenuto uno scarso per lo stato ecologico e un non buono per quello chimico.

Voti negativi anche a Ponte Nossa: qui lo stato chimico del fiume è stato giudicato non buono; stesso voto per il torrente Rillo che ha conseguito anche uno scarso per lo stato ecologico. Per quanto riguarda invece il Brembo a Filago il torrente Dordo è stato giudicato scarso per quanto riguarda lo stato ecologico e non buono per quello chimico. Scarso anche lo stato ecologico del torrente Quisa a Paladina, buono invece lo stato chimico. Stessi voti per i torrenti Dordo a Palazzago, Valle a Piazzatorre e Quisa a Valbrembo.

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