Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 22 Dicembre 2023
Le celebrazioni di Natale e la visita ai più bisognosi
BERGAMO. Il Vescovo presiederà tutte le funzioni in Cattedrale. Domenica sera Veglia e Messa in diretta su Bg Tv. Il 25 il Pontificale e gli auguri all’Albergo popolare. Don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana, domenica sera celebrerà la Messa alle Autolinee per l’iniziativa «Notte di luce e di solidarietà».
Siamo in piena atmosfera del Natale, una delle tappe forti dell’anno liturgico, che fa memoria della nascita di Gesù Cristo, Salvatore del mondo. Come sempre, il Vescovo Francesco Beschi presiederà tutte le funzioni in Cattedrale. Domenica 24 dicembre, vigilia della solennità del Natale, alle 23,30 inizio della Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo, seguita a mezzanotte dalla Concelebrazione eucaristica solenne nella notte di Natale, sempre presieduta da monsignor Beschi (saranno animate dalla Cappella musicale del Duomo, diretta dal maestro Matteo Magistrali, con all’organo il maestro Marco Cortinovis). Entrambe verranno trasmesse in diretta su «Bergamo Tv».
Lunedì 25 dicembre, solennità del Natale di Nostro Signore: alla mattina, alle 10,30, il Vescovo Beschi presiede il solenne Pontificale (sempre animato dalla Cappella musicale del Duomo). Prima della benedizione solenne, il Vescovo porgerà i suoi auguri natalizi a tutta la diocesi e alla società bergamasca. Poi raggiungerà il Nuovo Albergo popolare per portare i suoi auguri agli ospiti, al personale e ai volontari della struttura. Alle 17, sempre in Duomo, il Vescovo presiede i Vespri solenni di Natale. Domenica 31 dicembre, San Silvestro, ultimo giorno dell’anno, alle 18 monsignor Beschi presiede la Messa, durante la quale l’assemblea intonerà l’antico Canto solenne del «Te Deum» in ringraziamento per l’anno trascorso.
Lunedì 1° gennaio, Capodanno, solennità di Maria Madre di Dio, che coincide con la 57ª Giornata mondiale della pace, istituita nel 1967 da Papa Paolo VI e celebrata per la prima volta nel 1968. Alle 18 il Vescovo Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica (animata dal Coro dell’Unità pastorale di Città Alta). «Intelligenza artificiale e pace» è il tema scelto quest’anno da Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace. Nel suo messaggio, il Pontefice sottolinea: «La mia preghiera all’inizio del nuovo anno è che il rapido sviluppo di forme di Intelligenza artificiale non accresca le troppe disuguaglianze e ingiustizie già presenti nel mondo, ma contribuisca a porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana». Risulta pertanto urgente, aggiunge il Papa, porsi le seguenti domande: «Quali saranno le conseguenze, a medio e a lungo termine, delle nuove tecnologie digitali? Quale impatto avranno sulla vita degli individui e della società, sulla stabilità internazionale e sulla pace?».
Sabato 6 gennaio ricorre invece la solennità dell’Epifania, che è la manifestazione della divinità del Bimbo di Betlemme, Salvatore di tutta l’umanità e ricorda l’arrivo dei Re Magi alla grotta con i doni dell’oro (riservato ai re e Gesù Cristo è il Re dei re), incenso (Adorazione della divinità di Cristo) e mirra (usata nel culto dei morti, quindi l’umanità di Cristo). Alle 10,30 il Vescovo presiede una solenne Concelebrazione eucaristica (interviene la Cappella musicale del Duomo), mentre alle 17 presiede i Vespri.
Messa alle Autolinee con don Roberto Trussardi
Domenica 24 dicembre, vigilia di Natale, don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana, alle 21 celebrerà la Messa all’Urban Center, nel salone di attesa della stazione Autolinee. L’iniziativa, denominata «Notte di luce e di solidarietà», alla 15ª edizione, è proposta da Confesercenti e dall’associazione Nòter de Bèrghem in collaborazione con la Caritas. Gli scorsi anni le presenze hanno superato il migliaio. «La Messa – sottolineano gli organizzatori – sarà un’occasione unica per vivere l’arrivo del Santo Natale in un contesto carico di significato». «Celebriamo il Natale – rileva don Trussardi – in questo luogo simbolo di marginalità, per condividere la nascita del Salvatore, ognuno con il proprio vissuto positivo o negativo. Siamo sempre di corsa, ma almeno la notte di Natale dobbiamo vivere questa Messa con l’emozione per la sua nascita». Durante il canto del Gloria, all’altare sarà portata una statua di Gesù Bambino. Le offerte raccolte durante la Messa saranno destinate al progetto di accoglienza dei senza fissa dimora al Galgario. Un piccolo aiuto a chi più ne ha bisogno.
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