Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 27 Settembre 2023
Lavori a Pontesecco, ancora code. La protesta arriva anche ai commercianti: «Disagi e meno parcheggi»
LO SNODO VIABILISTICO. Si sta lavorando alla seconda rotatoria. I negozianti: «Abbiamo chiesto di accelerare i lavori e portato via spazio alle nostre attività».
Sale la protesta dei commercianti di via Pontesecco che, a causa della costruzione della seconda rotatoria in direzione di Ponteranica, si sono ritrovati con meno parcheggi per i loro clienti. In pochi metri sorgono un grande atelier di abbigliamento, un bar con dehor, un negozio di riparazioni e un’agenzia viaggi. A farne le spese è in particolare il negozio di abbigliamento InVogue. Qui si è proceduto con l’esproprio di un’area, indispensabile per formare la rotonda e le annesse corsie. «Se la parte sulla strada principale non era adibita a parcheggio, ma rappresentava comunque il nostro biglietto da visita grazie ad un abbellimento urbano, su via Serena avevamo sette posteggi per i nostri clienti, che oggi non sanno più dove lasciare l’auto – commentano dalla boutique –. Questa mattina (ieri, ndr) c’è stato un sopralluogo dei tecnici di Comune e Provincia. Abbiamo chiesto di accelerare i lavori, anche perché la ditta che gestisce il cantiere è molto brava, ma forse mancano maestranze per poter concludere tutte le opere nel più breve tempo possibile. Per noi si tratta di un grande disagio: il lavoro è fermo e con la strada ridotta così nessuno riesce ad entrare nella nostra boutique».
Davanti al negozio di abbigliamento verrà realizzato uno spazio di carico e scarico, ma attualmente mancano ancora i muretti di separazione della carreggiata dal marciapiede, che sono stati invece realizzati negli altri angoli della rotonda. Anche Silvia Lozza, che gestisce il vicino Caffè del Sol da 18 anni, evidenzia come «i lavori ci stanno fortemente penalizzando, inoltre perderemo diversi posti auto nel parcheggio comunale a strisce bianche, sacrificati per realizzare il nuovo attraversamento pedonale. In pochi metri ci sono diverse attività e necessitiamo di spazi dove far sostare i nostri clienti».
Tolto il vecchio semaforo all’incrocio, le auto sfrecciano molto più veloci di prima, almeno in direzione di Bergamo. Nell’altro senso di marcia c’è invece una coda perenne che anche a metà mattinata, non certo in orario di punta, parte tra lo svincolo per il Monterosso e il poco distante distributore di carburante. Nella serata di ieri (26 settembre) le code hanno toccato intorno alle 18 una media di 40-50 minuti per raggiungere lo snodo dalla città con numerose proteste arrivate anche in redazione di automobilisti esasperati.
«Si tratta di un’area che è stata un po’ penalizzata perché la realizzazione della rotonda ha portato via spazio riservato alle attività – commenta il sindaco di Ponteranica, Alberto Nevola –. Nel caso dell’esproprio, si è raggiunto un accordo con la proprietà e ora abbiamo trovato una soluzione tecnica che manterrà la maggior parte dei parcheggi. Alla fine ne perderemo solo due, mentre dietro via Serena ci sono diversi stalli pubblici».
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