Lavori a case Aler e del Comune, si studia il trasloco degli inquilini

Ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Nel cuore del Villaggio degli Sposi, in piazzale Visconti, i fondi statali in arrivo dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) permetteranno di rimettere a nuovo circa 50 alloggi dedicati ad alloggi per servizio abitativo pubblico, di proprietà sia di Aler che del Comune. Il progetto, del valore di 15 milioni di euro (di cui 13 milioni dal Pnrr), permette di rigenerare alloggi che oggi versano nel degrado, tanto che in molti sono abbandonati.

«Le palazzine Aler, ora disabitate perché in condizioni pessime, verranno demolite e ricostruite con ampliamento volumetrico, quelle di proprietà comunale, dove ci sono cinque appartamenti venduti anni fa, saranno oggetto di adeguamento sismico, riqualificazione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla -. Gli alloggi Aler passeranno da 24 a 37, quelli comunali da 24 a 26. Entro metà settembre, avremo il progetto esecutivo prodotto da Aler. Il cantiere durerà un anno e mezzo, con gli inquilini, in tutto una cinquantina, che traslocheranno provvisoriamente in altri appartamenti». Un tema, quello del trasferimento temporaneo di chi vive in queste palazzine, che è stato a lungo sul tavolo dell’assessore Brembilla e della collega Marzia Marchesi, delegata all’Edilizia residenziale pubblica.