«Lascio una città cambiata. Fare il sindaco? La più bella esperienza della mia vita»

BERGAMO. Dopo 10 anni e due mandati consecutivi l’addio di Giorgio Gori a Palazzo Frizzoni. L’intervista su L’Eco di Bergamo in edicola mercoledì 5 giugno.

Dopo 10 anni a Palazzo Frizzoni, primo sindaco con due mandati consecutivi dall’introduzione dell’elezione diretta, Giorgio Gori passa la mano. «Fare il sindaco è stata l’esperienza più bella della mia vita» la sintesi. Ora lo attende la corsa alle Europee con il Pd.

«Lascio una città cambiata, sia dal punto di vista fisico, strutturale, ma credo che qualcosa sia successo anche sul versante del modo di pensare» racconta Gori, intervistato da Dino Nikpalj su L’Eco di Bergamo di mercoledì 5 giugno: «Bergamo ora è un po’ meno provinciale e un po’ più europea, vivace e dinamica».

Tra le sfide che lascia al suo successore («Vincerà Elena Carnevali») c’è quella della coesione, ovvero «tenere insieme tutte le diverse facce della città. Non è semplice ma abbiamo radici comuni e un tessuto sociale forte e l’abbiamo visto nei momenti del Covid».

Leggi l’intervista completa su L'Eco di Bergamo del 5 giugno

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