L’appello dei ristoratori e commercianti: «Abbiamo bisogno dell’intervento dello Stato» - Video

L’accensione dei riscaldamenti in città si sta avvicinando e le bollette di luce e gas sono già alle stelle da settimane: le attività commerciali bergamasche come stanno affrontando la crisi? E le famiglie sono pronte all’inverno? Ne abbiamo parlato con alcune realtà del territorio: ecco il punto di vista di negozianti, ristoratori e amministratori di condomini di Bergamo.

«L’aumento di luce e gas ha impattato dal doppio al triplo a seconda del tipo di attività» esordisce Marco Recalcati, presidente di Bergamo InCentro e gioielliere da generazioni. «Il rincaro, in alcuni casi anche di migliaia di euro, è avvenuto in tempi molto ravvicinati, tra una bolletta e l’altra», aggiunge Sara Valsecchi, vicepresidente dell’associazione e proprietaria del negozio di abbigliamento di Bergamo «Rock’n Rose».

Tra le strategie messe in campo dalla maggior parte dei negozianti per contenere i consumi troviamo la riduzione delle ore d’illuminazione e l’utilizzo, dove possibile, di lampadine a LED. Gli aumenti dell’energia purtroppo si sono fatti sentire anche sugli incassi e molti commercianti stanno tenendo duro per evitare, nei limiti del possibile, di riversare gli aumenti sui propri clienti.

I ristoratori stanno vivendo una situazione ancora più difficile, vista l’impossibilità di spegnere gli strumenti energivori delle cucine: «Le celle frigorifere devono rimanere alle temperature corrette, le cotture dei piatti devono essere giuste» spiega Beppe Acquaroli, proprietario del Baretto di San Vigilio e presidente del gruppo RistorantiBergamo. Anche Nicola Zanini, dell’Enoteca Zanini e membro del gruppo, ribadisce che di trucchi per risparmiare in un ristorante non ce ne sono molti: «La situazione è frustrante, noi stiamo subendo impotenti».

I prossimi mesi non si prospettano rosei nemmeno per le famiglie bergamasche. «Ci saranno sicuramente degli aumenti per il riscaldamento nei condomini» spiegano Bruno Negrini e Cristiano Angioletti, rispettivamente presidente e consigliere di Anaci Bergamo. «Per il metano, a seconda dell’operatore, gli incrementi possono arrivare anche al doppio rispetto alla bolletta del 2021. I condomini rischiano di avere una difficoltà oggettiva a pagare». I rappresentanti di Anaci assicurano però che ci sarà comprensione da parte dei fornitori e verranno consentite dilazioni nei pagamenti, senza interessi di alcun tipo.