
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 08 Aprile 2025
«La seconda lingua non curricolare», lo sciopero degli studenti del Lussana continua
ISTRUZIONE. Un centinaio di studenti del Liceo Lussana di quarta, terza, seconda e prima sono in sciopero dalla prima campanella di martedì mattina 8 aprile per manifestare contro l’ultima decisione che è stata comunicata dalla dirigenza. La mobilitazione proseguirà mercoledì 9.
Bergamo
Una circolare diffusa nei giorni scorsi, infatti, comunica la ridefinizione dell’offerta formativa scolastica. In sintesi: il potenziamento dell’ insegnamento linguistico con la seconda lingua straniera (spagnolo o tedesco) da settembre 2025 sarà extra curricolare, quindi queste materie «non potranno più concorrere alla valutazione complessiva» si legge nel documento firmato dalla dirigente Simonetta Marafante.
«La precisazione che le seconde lingue saranno da inquadrare come extra curricolari nasce da approfondimenti normativi e segue altresì apposite interlocuzioni con l’Ufficio scolastico provinciale. Interlocuzioni ancora in corso e che dovranno confermare la necessità di agire questo nuovo assetto» si legge nella circolare.
«Tale azione intrapresa non ha alcun significato se non quello di seguire il dettato normativo oltre che mettere la scuola, e di conseguenza gli studenti, al riparo da qualsivoglia, seppur infondata e temeraria, contestazione», specifica la circolare.
Sono coinvolte le sezioni A e la C. In sostanza la scuola proseguirà con l’insegnamento della seconda lingua come sempre fatto. L’unica differenza è che verrà considerata extra curricolare.
«Anche in caso di convalida di questa nuova organizzazione - si legge nella circolare -, nella sostanza nulla cambia rispetto al passato e gli iscritti alle classi con doppia lingua godranno della medesima offerta formativa, così come già conosciuta dalle famiglie».
Gli studenti non ci stanno e con un’email rivolta a tutto il corpo studentesco hanno invitato i compagni ad unirsi allo sciopero che durerà tutto l’ orario scolastico di martedì 8 aprile e proseguirà nella giornata di mercoledì 9. «Vogliamo avere la possibilità di finire il percorso di studi che abbiamo scelto in prima, soprattutto perché ci siamo fidati di una scuola che ci offriva questa possibilità e non è corretto che ci venga negata», dicono i ragazzi.
In sostanza la scuola proseguirà con l’insegnamento della seconda lingua come sempre fatto. L’unica differenza è che verrà considerata extra curricolare
Nella mattinata anche la comunicazione della 1A: «In qualità di rappresentante degli studenti della classe 1A, mi permetto di disturbare a quest’ora per anticipare che verosimilmente domattina almeno i 2/3 di noi saranno assenti, in quanto aderiranno allo sciopero promosso dalle sezioni A e C a sostegno del nostro diritto a mantenere la continuità didattica del ciclo di studi già intrapreso, che prevede lo studio curricolare della seconda lingua straniera. Tutta la classe ci tiene a precisare che è sinceramente dispiaciuta per il possibile disagio che l’assenza massiva potrà recare all’organizzazione delle lezioni delle materie previste domani in orario, riteniamo però che sia importante per noi poter manifestare tangibilmente la nostra contrarietà ad una scelta che ci penalizza gravemente, speriamo possiate comprendere la necessarietà del nostro coinvolgimento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA