Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 08 Maggio 2024
La macchina elettorale accende i motori. Per il voto in città servono 418 scrutatori
ELEZIONI. Venerdì 10 maggio scadono i termini per la comunicazione della disponibilità degli iscritti all’albo comunale. Raccolte circa 650 adesioni. Angeloni: «Ne servono ancora per coprire le defezioni».
Cercasi scrutatori per la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Ultima chiamata per i circa duemila cittadini che sono già iscritti all’Albo del Comune di Bergamo. Ne servono 418 solo in città e venerdì 10 maggio scadono i termini per comunicare all’Amministrazione la propria disponibilità. Entra così nel vivo, a un mese esatto dalle urne, la complessa macchina elettorale che dovrà garantire la correttezza delle operazioni di voto. Chi non è ancora iscritto all’Albo potrà fare richiesta d’iscrizione, senza limiti di tempo (attraverso un modulo online disponibile sul sito del Comune). «In realtà abbiamo già raccolto più di 500 conferme e 144 domande di iscrizione all’albo – spiega Giacomo Angeloni, assessore ai Servizi anagrafici del Comune di Bergamo –. Ad oggi abbiamo quindi circa 650 disponibilità. Non vogliamo però lasciar cadere l’attenzione su questo argomento perché non è detto che tutti si presentino al seggio. Abbiamo dunque bisogno di un buon numero di persone in più per non lasciare posti vacanti e garantire così il corretto svolgimento delle operazioni di voto».
L’assessore comunale ai Servizi anagrafici Giacomo Angeloni: «Abbiamo bisogno di un buon numero di persone in più per non lasciare posti vacanti e garantire così il corretto svolgimento delle operazioni di voto».
Ogni richiesta andrà avanzata per via telematica. Saranno 114 le sezioni presenti in città (per ognuna di queste sarà individuato anche un presidente). Alle 103 sezioni ordinarie se ne aggiungono 11 speciali, un numero in crescita rispetto al passato: «La scelta dell’ufficio elettorale – aggiunge Angeloni – è stata quella di aprire i seggi speciali in tutti i luoghi di cura per dare la possibilità di voto anche a chi si trova nelle case di riposo o nei conventi». Da tempo vengono allestiti seggi speciali anche negli ospedali: il Papa Giovanni, per esempio, ha due sezioni ordinarie più due speciali. Si vota sabato 8 e domenica 9 giugno, sia per le Amministrative (il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale) che per le Europee. L’impegno richiesto agli scrutatori partirà sabato mattina alle 9 con l’insediamento dei seggi e l’apposizione dei timbri sulle schede elettorali. Le urne apriranno alle 15 di sabato, fino alle 23, e il giorno dopo ancora dalle 7 alle 23. Al termine del voto, domenica sera si procederà con lo spoglio delle schede per le Europee. Lo spoglio relativo alle elezioni comunali avverrà invece lunedì 10 giugno a partire dalle 15 e proseguirà ad oltranza fino al termine delle operazioni. Gli scrutatori riceveranno un compenso di 136 euro per i tre giorni.
Le urne apriranno alle 15 di sabato, fino alle 23, e il giorno dopo ancora dalle 7 alle 23. Domenica sera si procederà con lo spoglio delle schede per le Europee. Lo spoglio relativo alle elezioni comunali avverrà invece lunedì 10 giugno a partire dalle 15.
La «paga», rispetto all’ultima tornata elettorale è cresciuta del 15%, questa volta – oltre al compenso base – è previsto anche un forfait aggiuntivo dovuto alla concomitanza delle elezioni amministrative con quelle europee. «La disponibilità che chiediamo – dice ancora Angeloni – s’intende valida anche per il 23 e 24 giugno, che sono i giorni in cui i bergamaschi saranno chiamati di nuovo alle urne, in caso di ballottaggio alle amministrative». Quella dell’albo degli scrutatori è una modalità che il Comune di Bergamo ha introdotto qualche anno fa «per evitare che rappresentanti di partito non si presentino i seggi – spiega l’assessore –. Si tratta di un accordo raggiunto nell’ambito della commissione elettorale in cui sono presenti i rappresentanti della maggioranza e della minoranza in Consiglio comunale. Chi non è ancora iscritto, può presentare la propria domanda di iscrizione a un elenco aggiuntivo dal quale si attingerà in caso di eventuali sostituzioni».
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