La Boeing risarcirà i familiari delle 157 vittime del disastro aereo in Etiopia

L’azienda ha ammesso la responsabilità dell’incidente avvenuto nel 2019 in Etiopia in cui morirono tre volontari dell’Associazione «Africa Tremila» con sede a Bergamo.

Boeing ha accettato la responsabilità per il disastro aereo del 737 Max della Ethiopian Airlines, avvenuto nel marzo 2019 e costato la vita a 157 persone . Lo riporta il Wall Street Journal che parla di un’intesa raggiunta dal costruttore di aerei con le famiglie delle vittime. Queste ultime si sono dette d’accordo nel non perseguire risarcimenti o indennizzi punitivi.

Il caso del Boeing 737 Max si chiude con un patteggiamento. Gli azionisti di Boeing infatti hanno raggiunto un accordo per 237,5 milioni di dollari con alcuni manager ed ex manager dell’azienda accusati di negligenza per aver fallito nell’assicurare i controlli e nel fornire le informazioni sul reale funzionamento del 737 Max.

L’accordo dovrà ora essere validato da un giudice e la somma sarà pagata dalle compagnie di assicurazione coinvolte. Nel disastro aereo persero la vita anche tre volontari dell’associazione «Africa Tremila» che ha sede in via Torretta a Bergamo.

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