«Isac, il tuo sorriso sempre con noi». In strada bigliettini e sedie per gli amici, sabato l’addio

Sabato 4 settembre, alle 15, i funerali del diciassettenne morto nell’incidente il 26 agosto. I coetanei tutti i giorni sul luogo dello schianto: fiori e scritte. E un residente ha prestato quattro sedie pre gli amici.

Saranno celebrati sabato 4 settembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Monterosso, i funerali del diciassettenne Isac Trivella, morto nel pomeriggio dello scorso 26 agosto al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per i traumi riportati nel drammatico incidente che l’ha visto scontrarsi con il suo motorino contro una Toyota Yaris guidata da un settantasettenne, nel quartiere di Monterosso. Ieri mattina, nella camera mortuaria del Papa Giovanni, è stata effettuata dal medico legale Matteo Marchesi l’autopsia sul corpo del diciassettenne e, successivamente, il sostituto procuratore Chiara Monzio Compagnoni, che aveva chiesto l’accertamento autoptico, ha dato il nulla osta alla sepoltura. Nel frattempo in questi giorni gli amici del giovane Isac continuano a ritrovarsi quotidianamente sul luogo dell’incidente.

«È stata una grande perdita – è il messaggio che hanno voluto scrivere gli amici Enrico Alvaro, Federico Quattrocchi, Lorenzo Pesenti, Matteo Massinari, Matteo Ricci, Joshua Koomson, Mirko Baracchetti e Stefano Capelli –: non abbiamo mai sofferto così tanto. Lui per noi era come un fratello, lo vedevamo tutti i giorni e passare il tempo con lui era bellissimo, non ci si annoiava mai. Purtroppo dobbiamo accontentarci dei momenti passati insieme finora, anche se avremmo voluto passarne degli altri. Siamo vicini ai genitori Diego e Silvia e al nostro amico Pietro (il fratello quattordicenne di Isac, ndr)». Sul luogo della tragedia nella mattinata di ieri erano moltissimi i fiori e i messaggi lasciati dagli amici di Isac. «Sei un eroe. Ti baciamo Isac» è la frase scritta col gessetto a terra, proprio di fronte alle 4 sedie lasciate da una residente per gli amici di Isac. E poi, davanti alla scritta «Isac» con due cuori, dove sono stati lasciati i tanti fiori, c’erano altri bigliettini: «Caro Isac – si legge su uno di questi –, ora tu sei un angelo oppure una stella nell’universo, vicino a Dio e ai tuoi cari. Veglia su ciascuno di noi che ti vuole bene. Il tuo esempio di vita sia di auspicio per qualsiasi giovane di buona volontà. Ciao, ti voglio bene».

«Ciao Isac – è il testo di un altro messaggio –, non riesco a descrivere a parole il dolore che ci hai lasciato. Al pensiero di non rivedere più il tuo sorriso, di non sentire più la tua voce ci si stringe il cuore. Ti porteremo per sempre con noi. Continua a trasmetterci la tua positività e la tua purezza da lassù». «Te ne sei andato troppo, troppo presto – scrive una mamma –. Ciao Isac, ragazzo dolce e gentile, vola tra le bianche e soffici nuvole del paradiso».

«Rimarrai sempre vivo nel nostro cuore – è il pensiero scritto su un altro bigliettino – e nei nostri ricordi. Ricordo ancora quando feci provare gli occhiali ai compagni... quanto eri contento. Rimarrai sempre quel dolce bambino pronto ad aiutare gli altri e a tirarli su di morale. Ci manchi davvero tanto e le parole non bastano. Ti custodiamo nel cuore caro Isac». Qualcun altro ha lasciato la pagina de «L’Eco» con l’articolo dell’incidente e la scritta: «Non deve più succedere! Isac». «Buon viaggio Isac», si legge, invece, su un altro bigliettino.

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