
Cronaca / Bergamo Città
Sabato 12 Aprile 2025
«Io, persona con disabilità: trovare lavoro è difficile»
LA LETTERA. Lo sconforto di un nostro lettore alle prese con colloqui, precarietà e speranze disattese.
«Egregio direttore, vorrei evidenziare, tramite il suo quotidiano, la difficoltà che una persona disabile, accertato con verbale Inps, categoria protetta, riscontra nel trovare un lavoro. Ore e ore a spulciare i vari siti per il lavoro; iscrizioni alle varie agenzie; inoltrare candidature (anche via mail agli annunci di lavoro cartacei o alle liste offerte dai Centri per l’impiego) e finalmente, ogni tot, vieni invitato ad un colloquio e sì, ci speri, eccome se ci speri. Fatto il colloquio, poi si aprono due strade: la prima, non ricevi neppure risposta o comunicano che hanno scelto un altro candidato.
Fatto il colloquio, poi si aprono due strade: la prima, non ricevi neppure risposta o comunicano che hanno scelto un altro candidato
La seconda è quella ancora più dolorosa. Ti assumono, sei felice perché finalmente hai un’opportunità ed hai trovato lavoro. Ti impegni, ti applichi, accetti tutto e poi, a ridosso della scadenza del periodo di prova, senza troppi fronzoli, ti ritrovi con una lettera di licenziamento in mano con oggetto «mancato superamento del periodo di prova».
E sei fuori, stop. Non puoi fare niente, sei impotente perché nel periodo di prova è possibile interrompere il rapporto di lavoro da entrambe le parti.
E tutto sulla persona disabile che dopo il trascorso nel girone infernale sogna solo una vita (quasi) normale
E tutto sulla persona disabile che dopo il trascorso nel girone infernale sogna solo una vita (quasi) normale. Ovviamente, la Naspi non è maturata e, se l’avevi interrotta avendo ancora giorni a disposizione, da persona felice perché «hai trovato lavoro», non recuperi più i giorni persi. E così ripiombi nell’inferno. La ringrazio molto per avermi letto e, confido davvero che pubblicherà questa mia lettera, o meglio «urlo di aiuto».
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