Incidenti stradali in Bergamasca, nel 2023 sono calati morti e feriti

IL RAPPORTO. Parlano i numeri di Aci e Istat: leggero aumento degli incidenti stradali con feriti rispetto al 2022, 2.720 invece 2.700.

Il numero di incidenti stradali in Bergamasca è stabile. Lo evidenziano le statistiche elaborate da Aci e Istat, relative al 2023: 2.720 i sinistri con feriti ospedalizzati, in leggerissimo aumento rispetto ai 2.700 del 2022. I morti sono stati 41, contro i 46 dell’anno precedente. In calo i feriti: 3.575, mentre nel 2022 erano stati 3.643. Dati che si riferiscono a un parco di 979.615 veicoli per 1.111.228 abitanti.

Le province confinanti

Brescia, con 1.133.260 veicoli per 1.262.271 abitanti, ha avuto 2.881 incidenti (2.840 nel 2022), con 59 morti (61) e 3.927 feriti (3.799). A Lecco - 333.578 abitanti e 300.428 veicoli - 784 incidenti (756 nel 2022), 18 morti (15) e 1.047 feriti (1.030). A Sondrio, dove circolano 172.067 veicoli per 178.948 abitanti, 417 incidenti (381), 14 decessi (9) e 627 feriti (564).

A Cremona 353.537 abitanti per 301.578 veicoli: sono stati 989 gli incidenti (987 nel 2022), 10 i morti (18), 1.325 feriti (1.365). In Monza e Brianza ci sono 877.680 abitanti e 750.604 veicoli: si sono registrati 2.537 incidenti (2.172), con 13 morti (15) e 2.964 feriti (2.764).

Va precisato che nel parco veicoli – dove i dati sono aggiornati al 31 dicembre 2023, come pure per la popolazione – non sono considerati i ciclomotori che, da stime Ancma, sono circa il 5% del parco veicoli circolante.

In Lombardia

In generale, in Lombardia è aumentato il numero di incidenti con feriti ospedalizzati: 29.190 contro i 28.786 del 2022. È aumentato anche il numero totale di feriti, da 37.912 a 38.028, mentre è calato quello dei morti: da 402 a 377.

In Italia

Sul territorio nazionale - sempre nel 2023 - 166.525 incidenti con lesioni a persone, in aumento rispetto ai 165.889 del 2022, come il numero totale di feriti, da 223.475 a 224.634. In calo, invece, i morti: dai 3.159 del 2022 ai 3.039 del 2023.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 16 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA