Cronaca / Bergamo Città
Martedì 17 Novembre 2020
Incidenti, più rischi su Briantea e A4
Ma in calo il numero di feriti e morti
I dati di Aci: l’anno scorso in città e provincia ci sono stati 2.941 sinistri, 3.946 feriti e 42 decessi. Metà degli schianti su strade urbane, tranne per i mortali: sono più numerosi fuori dai centri abitati.
Il colpo d’occhio è eloquente. A guardare la mappa della Lombardia nella rielaborazione dell’Aci con le strade «colorate» in base al numero di incidenti stradali avvenuti nel 2019 quel che appare evidente fin da subito è che alcuni tratti delle arterie bergamasche sono «neri» come pressoché tutta la rete delle tangenziali attorno a Milano. Si tratta dell’autostrada A4, in particolare all’altezza del casello di Bergamo, ma anche vari tratti verso Milano e poi, anche se con colori più attenuati, la Briantea, l’ex statale 11 Padana superiore che attraversa la Bassa e la statale 42 che porta sull’alto Sebino.
Sono queste le strade più pericolose della nostra provincia, stando ai dati dell’Automobile Club Italiano elaborati sulla base del numero di incidenti stradali per ciascun chilometro di strada: nei tratti neri se ne sono verificati almeno cinque. Nei tratti in rosso 3 o 4, in giallo 2 e in verde soltanto uno. Nel dettaglio, lungo il tratto autostradale bergamasco dell’A4 in tutto il 2019 si sono verificati 83 incidenti stradali, con un totale di 151 feriti e quattro persone morte (nel 2018 non c’erano state vittime, mentre nel 2017 se n’erano registrate due). Sempre sull’A4 la maggior parte degli incidenti si è verificata tra le 18 e mezzanotte e all’altezza di Bergamo e Dalmine.
Sull’ex statale 342 Briantea, invece, il numero di incidenti stradali resta elevato rispetto alla media provinciale, anche se in calo – 21 l’anno scorso, 25 nel 2018 e 25 nel 2017 – così come sono diminuiti i feriti: 34 contro i 47 del 2018 e i 28 del 2017. Una persona ha perso la vita. Sulla statale 42, nel tratto tra Bergamo e l’alto Sebino l’anno scorso gli incidenti sono stati 70, per un totale di 113 persone ferite e una deceduta. Un dato, quello dei feriti, in linea con il 2018, quand’erano stati 115, ma inferiore al 2017 (162).
Trend in calo negli ultimi anni
Dati che sono in linea con il trend provinciale degli ultimi anni, che sta facendo registrare un calo di incidenti e feriti: nel 2019 a Bergamo e provincia si sono verificati 2.941 incidenti stradali, nei quali sono rimaste ferite 3.946 persone. Gli incidenti con esito mortale sono stati 41, con 42 vittime. Nel 2018 gli incidenti erano stati 2.899, con 3.982 feriti. I mortali, invece, erano stati 49 con ben 54 vittime. Ancora più alto il numero di feriti del 2017: 4.036, in 2.952 incidenti, oltre a 46 morti in 44 incidenti mortali. Nel 2016 le persone rimaste ferite erano state 4.156 in 2.989 incidenti. Quell’anno le persone decedute furono 60 in 54 incidenti mortali.
Quanto ai veicoli coinvolti negli incidenti, nel 2019 la maggior parte dei sinistri – il 63,4% – ha coinvolto delle autovetture. Seguono le motociclette (13%), le biciclette (7,8%), i veicoli commerciali o industriali (7,4%), i ciclomotori (5,6%) e gli autobus (0,6%). In merito alle identità, la maggior parte dei feriti sono uomini e hanno tra i 30 e i 54 anni (1.049 uomini e 561 donne). È la stessa fascia d’età che ha registrato anche più morti: 14 uomini e 4 donne. La maggior parte dei feriti tra i 30 e i 54 anni erano conducenti di veicoli (1.323). I passeggeri erano 210 e i pedoni 77.
Tornando alle strade, più della metà degli incidenti del 2019 (1.753 su 2.941) si sono registrati su strade urbane, seguiti da quelli sulle strade extraurbane principali (545) e sulle strade extraurbane secondarie (481), mentre è inferiore, da questo punto di vista, il livello di «incidentalità» su autostrade (97) e altre strade (65). Diversa la prospettiva per gli incidenti con esito mortale: la maggior parte (ovvero 13) si è verificato su strade extraurbane secondarie, seguiti dai sinistri mortali sulle strade extrarubane principali (11) e solo in terza posizione sulle strade urbane (9 incidenti mortali). Cinque poi i mortali sulle autostrade e 3 su altre strade.
Lombardia, situazione stabile
A livello regionale il numero di incidenti è rimasto costante negli ultimi anni: 32.560 l’anno scorso, 32.553 nel 2018 e 32.552 nel 2017. In lieve calo i feriti: 44.400 l’anno scorso, 44.625 nel 2018 e 44.996 nel 2017. In calo anche incidenti mortali e vittime: 419 mortali e 438 vittime nel 2019, 451 mortali e 483 vittime nel 2018, 404 incidenti e 423 morti nel 2017. Anche a livello nazionale diminuiscono il numero di incidenti (da 172.553 a 172.183 tra il 2018 e il ’19), di feriti (da 242.919 a 241.384) e di morti (da 3.334 a 3.173).
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