Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 14 Febbraio 2025
In viaggio con la Stradale, tra alcoltest e nuove leggi: «Ho bevuto solo una birra»
I CONTROLLI. Pomeriggio sulla 525: automobilisti attenti a non sforare i limiti. C’è chi chatta a 130 all’ora in A4 e chi viene multato perché usa due auricolari.
Il mantra è: «Mi sono fermato a bere solo una birretta uscendo dal lavoro». Con qualcuno che precisa anche: «Da 66 centilitri». Ore 18,30 di giovedì 13 febbraio, ex statale 525: la polizia stradale di Bergamo è impegnata in una serie di posti di controllo. È l’ora dell’aperitivo ma anche del rientro a casa dal lavoro. Il traffico su questa strada, una delle principali della Bergamasca, è davvero intenso in entrambe le direzioni. Le quattro pattuglie – tre del comando di Bergamo e una del distaccamento di Seriate – sono coordinate dal comandante provinciale Mauro Livolsi.
«È tutto a posto, vero?»
L’obiettivo è verificare il rispetto delle regole anche dopo la stretta introdotta da metà dicembre con il nuovo Codice della strada. Che non ha modificato i limiti della guida in stato di ebbrezza (la tolleranza è rimasta fino a 0,5 grammi per litro e il risvolto penale continua a scattare dopo lo 0,8). Quelle che sono cambiate sono le sanzioni, più severe. E trascorrendo insieme alla nostra Stradale un pomeriggio caratterizzato dai controlli, l’impressione è che gli automobilisti siano in qualche modo convinti che la stretta sia stata in generale più severa. Un automobilista over sessanta fermato alla guida della sua utilitaria e che viene invitato a soffiare nel precursore – l’apparecchio portatile che dà una prima indicazione sull’eventuale assunzione di alcol – precisa, ancora prima di soffiare: «Ho solo bevuto una birretta, quando sono uscito dal lavoro». Pochi istanti e sul display appare la scritta «0,10». L’automobilista tira un altro sospiro, stavolta di sollievo. «È tutto a posto, vero? Mi avevate fatto preoccupare: adesso non si può più bere».
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