In mille alla Giornata mondiale della gioventù, sabato sera la veglia

Saranno oltre un migliaio le ragazze e i ragazzi bergamaschi che parteciperanno con altri 60mila coetanei italiani alla 37 ^a Giornata mondiale della gioventù che si terrà ad agosto a Lisbona, dove sono previste 800mila presenze.

Presente anche il Papa

«Qualche giorno fa – sottolinea don Emanuele Poletti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale dell’Età evolutiva – il Papa ha ufficializzato davanti ai vescovi la sua partecipazione alla Gmg. È vero che non c’è Gmg senza la presenza del Papa, ma date le condizioni di salute del pontefice, le sue parole esprimono l’intenzione forte di essere in Portogallo. E questa è una bella notizia. Inoltre questa Gmg è attesa con particolare emozione perché è la prima che si svolge in Europa dopo la pandemia». «Per un giovane bergamasco – aggiunge don Poletti - prendere parte a questo incontro, che si svolge nella prima settimana di agosto, è un’occasione preziosa per incontrare coetanei dopo le restrizioni della pandemia. Non c’è nessun altro evento, che non sia un raduno o concerto, che coinvolga così tante persone in un cammino di fede».

Il programma

I giovani della Diocesi saranno presenti con il vescovo Francesco Beschi e con loro porteranno la croce di legno che li ha già accompagnati in alcuni pellegrinaggi. «Con i giovani della Diocesi, accompagnati dal vescovo Beschi, partiranno anche 70 coetanei cubani, boliviani, africani, provenienti dalle diocesi delle missioni dove sono presenti i nostri missionari Fidei Donum. Arriveranno a Bergamo qualche giorno prima e staranno con noi tutto il tempo della Gmg». Monsignor Beschi ha invitato i partecipanti alla Gmg alla Veglia diocesana di Pentecoste “Sì alzò e andò in fretta (Lc 1, 39)” che si terrà sabato dalle 17.30 a Mariano di Dalmine. Il programma prevede alle 17.30 il concerto con il Coro Effatà e il Teatro Piroscafo presso il Teatro “Le muse”; alle 19.30 Cibi dal mondo con una cena in condivisione in oratorio e alle 20.30 la Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo Francesco presso la Chiesa nuova Beata Vergine Maria Addolorata. «Cari giovani – ha scritto il vescovo in un suo messaggio -, sogno che alla Gmg possiate sperimentare nuovamente la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli e le sorelle. Dopo lunghi periodi di lontananza e isolamento, a Lisbona – con l’aiuto di Dio – ritroveremo insieme la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni, l’abbraccio della riconciliazione e della pace, l’abbraccio di una nuova fraternità missionaria».