Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 28 Novembre 2016
«In due settimane 7 mila senza biglietto»
Sui treni in 137 hanno fatto resistenza
«Sono poco meno di 7.000 le persone trovate senza biglietto sulle tratte Milano-Bergamo e Bergamo-Treviglio da martedì 15 a domenica 27 novembre». Lo fa sapere l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commentando i dati dopo due settimane di sperimentazione del progetto «Tratta sicura».
Dal 15 novembre e fino al prossimo 15 dicembre, infatti, il 75 per cento dei 104 treni quotidiani della Milano-Bergamo e Bergamo-Treviglio saranno presidiati da 20 guardie giurate armate che vanno ad affiancarsi alle squadre anti evasione di Trenord e agli uomini delle Polfer.
«Da lunedì 21 - spiega Sorte - sono state trovate 2.834 persone senza biglietto. Di queste 1.178 hanno regolarizzato la propria posizione e hanno quindi proseguito il proprio viaggio; 1.656 sono state invece fatte scendere. Il tasso di evasione è quindi pari al 4 per cento, un numero ancora alto che penalizza in modo particolare tutti coloro che pagano regolarmente il biglietto».
Un altro dato non indifferente è quello relativo a coloro che hanno fatto resistenza, sono stati fatti scendere e hanno dovuto pagare una multa di 250 euro. «Sono stati 76 la prima settimana - continua l’assessore - e 61 la seconda».
«Questi numeri confermano che il progetto “Tratta sicura” è quanto mai importante e necessario. Anche sabato e domenica si sono verificati a Treviglio episodi di violenza assolutamente intollerabili che, per fortuna, non hanno avuto conseguenze gravi proprio grazie alla presenza delle guardie armate sui treni e nelle stazioni. Ringrazio in modo particolare la Polfer per l’apporto che sta dando alle guardie armate e alla squadre anti evasione di Trenord. Insieme stanno facendo davvero un grande lavoro» ha detto Sorte.
Nell’occasione l’assessore Sorte ha anche ricordato che la Giunta ha approvato una delibera da 6,1 milioni di euro che consente la libera circolazione degli appartenenti ai corpi delle Forze dell’ordine sui mezzi del Tpl lombardo con la finalità di garantire l’incremento della tutela del bene della sicurezza personale e patrimoniale dei viaggiatori e del personale di bordo. Questa iniziativa è contenuta in un protocollo sottoscritto con il Comune Di Milano, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Locale, Amministrazione Penitenziaria, Rappresentanti delle Associazioni di Trasporto Pubblico Regionale e Locale della Lombardia, Anav Lombardia Asstra Lombardia, Trenord Srl e Navigazione Lago d’iseo Srl.
«In concreto, dunque, gli interessati, dopo essersi presentati al personale di bordo, si impegnano a fornire assistenza in caso di necessità di accertamento di identità o per interventi di ripristino dell’ordine pubblico» ha continuato Sorte.
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