In città un Ferragosto da tutto esaurito nel nome della cultura

LE INIZIATIVE. Dai musei alle mostre, dal centro storico al Parco dei Colli, dalle Mura all’Orto botanico. Sarà una settimana da tutto esaurito, per merito soprattutto dei turisti stranieri.

Il Ferragosto 2023 porta a Bergamo ospiti in cerca di cultura. E l’offerta non manca: dai musei alle mostre, dal centro storico al Parco dei Colli, dalle Mura patrimonio Unesco agli orti botanici. Sarà una settimana da tutto esaurito, per merito soprattutto dei turisti stranieri, accorsi in gran numero negli ultimi mesi. Città Alta, al solito, fa la parte del leone. Funicolare presa d’assalto, da qualche settimana viaggiano stipati anche i bus della linea 1 dell’Atb. Frequentatissime le scalette e parecchio gettonati anche i mezzi di trasporto alternativi come i pulmini elettrici, il trenino rosso, i tuk tuk e persino le biciclette.

Un turismo più decentrato

Un turismo che prova a decentrarsi, non più solo Piazza Vecchia e Corsarola. Un aiuto a chi vuole trascorrere una o più giornate alla scoperta o riscoperta di Bergamo arriva dal sito della Capitale della Cultura 2023. «Vi si trovano tutte le proposte, musei, eventi e spettacoli. Chi resta in città nei giorni di Ferragosto o chi viene in visita può costruirsi un percorso personalizzato, a seconda dei propri interessi» spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti. Qualche suggerimento? «C’è solo l’imbarazzo della scelta. Gamec e Accademia Carrara propongono un viaggio nelle collezioni permanenti ma anche mostre pensate per l’anno della Capitale. È il caso della personale di Rachel Whiteread a Palazzo della Ragione, visitatissima. O dell’esposizione in corso a Palazzo della Libertà, dedicata allo sviluppo urbanistico della città e alle sue trasformazioni».

Musei aperti per ferie

Musei aperti per ferie, a Bergamo, anche oggi 15 agosto. In buona parte con orario continuato. Tutti i siti del Museo delle Storie (ad eccezione della Torre dei Caduti, in Città Bassa) sono visitabili. «Stiamo bissando i risultati della settimana di Pasqua – nota Roberta Frigeni, direttrice scientifica del museo – negli ultimi sette giorni abbiamo superato i cinquemila ingressi». Difficile dire quanto incida la ripartenza del turismo dopo lo stop dovuto alla pandemia e quanto l’effetto Capitale della Cultura. «Resta il fatto che anche gli eventi programmati per la fine di agosto sono già sold out – continua Roberta Frigeni – e che anche le proposte legate alla valorizzazione delle Mura, ingressi gratuiti e tour by night, stanno avendo ottimi riscontri».

La Carrara fa il pieno di stranieri

In Accademia Carrara si viaggia su 250-270 visitatori al giorno tra collezione permanente e mostra dedicata alle Orobie («Vette di luce»). «L’affluenza è buona, con un numero rilevante di stranieri, sino al 70% dei visitatori, che arrivano da Francia, Olanda, Inghilterra e Spagna» spiega la direttrice della pinacoteca Maria Cristina Rodeschini. Il passaggio del trenino rosso diretto in Città Alta, che fa tappa in piazza Carrara, sta favorendo l’affluenza in pinacoteca. «Un collegamento fondamentale che siamo finalmente riusciti ad ottenere dall’Atb – spiega la direttrice –. I visitatori possono proseguire verso il centro storico, dopo essere venuti a trovarci, oppure tornare verso il centro di Bergamo bassa».

Piacciono le proposte green

E in questi giorni di gran calura c’è chi preferisce rifugiarsi nel verde. Le proposte, anche in questo caso, non mancano. Il Parco della Rocca e di Sant’Agostino, restando in Città Alta, sono apprezzati luoghi di sosta e poi ci sono le sedi dell’Orto botanico Lorenzo Rota. «Tanto in Città Alta quanto in valle d’Astino – dice il direttore Gabriele Rinaldi – registriamo un’affluenza di tutto rispetto, che va crescendo in occasione degli eventi. Purtroppo Google Maps ha depistato i turisti per un mese buono. Abbiamo infatti scoperto che venivano indirizzati alla valletta di Colle Aperto, dove pascola un gruppo di simpatici asinelli. Finalmente siamo riusciti a far correggere l’errore e a dare le giuste indicazioni a chi ci cerca su Google».

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