In campo la solidarietà vince sempre
AlbinoLeffe e Monza, sfida per Letizia

Ci sono le rivalità e i risultati del campo, che certo contano. Ma c’è anche di più, in un pallone che rotola: la solidarietà. È successo domenica 13 ottobre in Monza-AlbinoLeffe, 9 a giornata del campionato di Serie C girone A, in un filo di generosità che ha collegato la Brianza alle valli bergamasche.

Perché in campo le due squadre sono scese giocando anche per Letizia Milesi e per il suo sogno di tornare a camminare. È l’iniziativa solidale che i due club hanno sposato in favore di «Sulle ali di un sogno», onlus che si impegna a raccogliere fondi per aiutare appunto Letizia Milesi, ragazza 19enne di Roncobello la cui vita è drammaticamente cambiata nell’ottobre del 2017, quando una caduta da un gradino di un autobus le ha causato una empiplegia destra e altri pesanti deficit neurologici: da allora, le è impossibile camminare e persino compiere gesti semplici.

Negli ultimi tempi, sono state diverse le iniziative promosse sul territorio. Ora si è aggiunta anche la vicinanza di due club professionistici di calcio: Monza e AlbinoLeffe hanno indossato delle maglie speciali che saranno messe all’asta, e il cui ricavato verrà donato alla onlus; anche gli ultras del Monza hanno organizzato una raccolta fondi. Perché c’è una possibilità per far tornare a camminare Letizia (ieri presente allo stadio): ad aprile, durante una visita di controllo a Milano, un medico ha proposto di consultare un neurochirurgo statunitense; a fine agosto, è arrivata la risposta attesa. «Finalmente avevano trovato l’équipe disposta a operarmi alle prime due vertebre della colonna – ha scritto Letizia in una lettera -. Se verrò operata, forse potrò spiccare nuovamente il volo verso il mio sogno».

Ma perché proprio Monza-AlbinoLeffe? L’assist per questo gol solidale è arrivato anche dalla politica. L’amministratore delegato del Monza è infatti Adriano Galliani, già storico dirigente del Milan e ora senatore di Forza Italia. Non a caso in tribuna c’era anche il presidente Silvio Berlusconi. Ed è stata Alessandra Gallone, senatrice bergamasca di Fi, a suggerire l’idea: «Ho conosciuto la storia di Letizia e l’impegno dell’associazione. Allora ho condiviso l’idea con Galliani, mio vicino di banco, e ho parlato con l’AlbinoLeffe tramite Paolo Zirafa (responsabile del settore giovanile, ndr), mio allievo ai tempi delle superiori – racconta -. Lo sport può unire in nome di un buon progetto. Queste sono le vittorie più belle».

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