In cammino verso la Gmg di Lisbona. «Sarà una grande avventura spirituale»

L’appuntamento . Il vescovo Francesco Beschi ha rivolto l’invito a tutti i giovani bergamaschi tra i 17 e i 35 anni. Le iscrizioni fino al 24 febbraio. Don Poletti: «Opportunità di alzare lo sguardo verso il mondo che incontreremo».

Il prossimo agosto, tantissimi giovani provenienti da tutto il mondo si raduneranno a Lisbona attorno alla croce e a Papa Francesco. Era proprio questo il fine di San Giovanni Paolo II quando, nel 1984, diede vita alla Giornata mondiale della gioventù, un appuntamento dedicato alle giovani generazioni per rimettere Dio al centro della loro vita. Grazie a questa intuizione e all’esigenza di sentirsi, vedersi e avvertirsi come Chiesa universale, il legame tra giovani e fede cambiò per sempre. Nonostante la Gmg possa sembrare un evento sporadico e scollegato dalla quotidianità, essa si dimostra un ottimo carburante per i passi intrapresi dai giovani nelle comunità di provenienza, perché un’esperienza del genere lascia un segno indelebile ed è anche in grado di cambiare la vita.

L’invito del vescovo

Anche la diocesi di Bergamo parteciperà al prossimo appuntamento mondiale dall’1 al 6 agosto, e a invitare tutti i giovani a partecipare è proprio il vescovo Francesco Beschi. Già nella lettera pastorale pubblicata lo scorso settembre concludeva il suo messaggio invitando tutti i sacerdoti e gli educatori a prendere in seria considerazione l’iniziativa. Monsignor Beschi ha poi rilanciato la proposta in diverse occasioni: in una lettera indirizzata ai giovani, durante la Gmg diocesana dello scorso novembre e, infine, con un video messaggio che è stato pubblicato sul canale YouTube di OratoriBg. «Andiamo verso una meta importante: l’incontro con milioni di giovani – ha sottolineato il vescovo – . Sarà un incontro di tantissime persone nel segno della gioia, dell’amicizia, della grazia e della fede. Sarà anche una grande avventura dal punto di vista organizzativo, ma soprattutto dal punto di vista spirituale. Mettetevi in viaggio verso questo incontro e non rimarrete delusi. Non so cosa il Signore ci riserverà, ma sono sicuro che per ciascuno di voi ci sarà una sorpresa».

Il programma

I giovani bergamaschi si sono già messi in cammino tra le prime raccolte fondi, i momenti di raccoglimento attorno alla croce in pellegrinaggio nella diocesi e le serate formative e organizzative. In questo cammino di preparazione, lo stesso vescovo Francesco consiglia di «mettersi in ascolto di chi ha già vissuto la Gmg», «camminare insieme» e «studiare l’itinerario». Sul sito www.oratoribg.it è disponibile il programma della Gmg bergamasca che inizierà martedì 1 agosto con la partenza in notturna verso Lourdes. Dato che il tema della Gmg è «Maria si alzò e andò in fretta» (Luca 1,39), i giovani bergamaschi avranno la possibilità di conoscere più da vicino la sua figura attraverso uno dei luoghi in cui lei è apparsa e la catechesi del vescovo Francesco.

La proposta della Gmg è aperta a tutti gli adolescenti e i giovani dai 17 (nati nel 2006) ai 35 anni e le iscrizioni chiudono venerdì 24 febbraio

Dopo la prima tappa, il viaggio verso Lisbona riprenderà con l’arrivo programmato per giovedì 3 agosto. A quel punto la Gmg entrerà nel vivo con l’accoglienza del Papa, la via Crucis, la veglia e la Messa conclusiva. L’ultima tappa bergamasca è prevista a Barcellona nel viaggio di rientro. In una Sagrada Familia esclusivamente riservata ai bergamaschi, i giovani condivideranno un momento di ringraziamento attraverso la celebrazione dell’Eucarestia. La proposta della Gmg è aperta a tutti gli adolescenti e i giovani dai 17 (nati nel 2006) ai 35 anni e le iscrizioni chiudono venerdì 24 febbraio.

«I giorni della Gmg si stanno avvicinando – dice don Emanuele Poletti, direttore Upee –. Il nostro vescovo ci ha proposto un viaggio, un cammino, quasi un’avventura da vivere insieme. L’invito che rivolgo a tutti i gli adolescenti e i giovani è di mettersi in cammino sin da ora. Il primo passo è quello dell’iscrizione. È un passaggio importante che può fare un po’ paura, ma nella misura in cui viene compiuto è in grado di dare tanto. Può dare la possibilità di alzare lo sguardo verso il mondo che incontreremo. Può aprire il cuore all’incontro con l’altro, quello che conosciamo o che non conosciamo. È un’occasione per fare esperienza della nostra Chiesa, a cui tutti apparteniamo, sia a livello diocesano sia a livello universale. Iscriversi significa dare il proprio contribuito perché questo mondo, a volte attraversato dal grigiore, possa essere un po’ più illuminato. A farci compagnia è Maria che, come dice il Vangelo, fa questo cammino in fretta. Il mio non è un invito a iscriversi in fretta, ma a organizzarvi e incontrarvi per prepararvi alla Gmg. Questo cammino fatto insieme avrà molto da regalarci».

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