In 10mila per la «piadina solidale»: raccolti oltre 100 mila euro per l’Emilia Romagna

L’INIZIATIVA. Successo per la serata benefica di venerdì 26 maggio sul Sentierone, tra piadine e donazioni superati i 100 mila euro. La raccolta fondi per le aree colpite dall’alluvione continua, domenica 28 maggio saranno devoluti gli incassi dei musei cittadini.

Un grandissimo successo: è quello che ha riscosso la Piadina solidale di Bergamo, l’iniziativa – lanciata solo martedì scorso dal Comune di Bergamo e VisitBergamo, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, CSV Bergamo, gli istituti alberghieri bergamaschi, alpini, Esselunga, MioOrto, 3BLatte, Magris, Fidelitas, TheOne, Sassella Food Events, Caffè del Caravaggio, ROS Forniture Alberghiere, QUBEER, Garage911, Gewiss, Orogel, Al.Pi. Azienda Agricola, Strada del Valcalepio e dei sapori della bergamasca, Consorzio Piadina Romagnola IGP e SangioSound - per raccogliere fondi da destinare alle aree dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione.

La Piadina solidale

Sul Sentierone l’iniziativa benefica per aiutare l’Emilia Romagna colpita dall’alluvione

Oltre 10 mila partecipanti

Oltre 10mila persone - numero calcolato grazie agli scontrini staccati nella serata di ieri - hanno partecipato a un evento benefico organizzato in poco meno di tre giorni, una grande risposta da parte della città di Bergamo in nome della solidarietà tra territori. L’obiettivo iniziale era quello di raggiungere 5000 partecipanti, quota non solo superata già in fase di iscrizione (circa 8700 coloro che si sono iscritti attraverso il sito piadina.visitbergamo.net), ma doppiata ampiamente nel corso della serata di venerdì.

Piadina solidale, sul Sentierone la generosità per l’Emilia Romagna. Video di Bedolis

Cuochi, docenti e studenti

Grande lo sforzo organizzativo, con 20 casse funzionanti dalle 18.30 sul Sentierone, oltre 60 cuochi – coadiuvati da docenti e 40 studenti degli istituti alberghieri del territorio - che hanno lavorato per consentire di scegliere tra due diverse ricette di piadina, una crescenza e rucola (la versione vegetariana) e una con un ragù romagnolo tipico, preparato nella giornata di giovedì con una cottura lenta, durata ore e ore, come da tradizione. Uno speciale stand è stato anche dedicato a coloro che hanno intolleranze e particolari esigenze alimentari.

120 Tavoli e 240 panche sono stati posati dal pomeriggio negli spazi del centro Piacentiniano per consentire di accogliere tutti coloro che avevano intenzione di dare un segnale di solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e far sedere circa 1000 persone contemporaneamente. Disponibili erano 18mila piadine, approvvigionate grazie all’impegno del Consorzio Piadina Romagnola IGP e alle quali se ne sono aggiunte altre 5000 circa frutto di altre donazioni, utilizzata oltre una tonnellata e mezza di crescenza, son stati preparati circa 900kg di ragù.

Piadina solidale, sul Sentierone vola la solidarietà per l’Emilia Romagna. Video di Bedolis

Oltre 300 volontari

Per ogni piadina (+acqua e una confezione di biscotti) è stato richiesto un contributo minimo di 10€ per gli adulti, di 5€ per tutti i minori di 14 anni. Circa 90mila euro andranno, quindi, nei prossimi giorni sul conto corrente che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all’emergenza per riparare i danni delle piogge torrenziali riversatesi sul territorio emiliano-romagnolo nei giorni scorsi. Altissimo anche il numero di persone che hanno deciso di contribuire alla causa, rendendosi disponibili come volontari in occasione della serata. Oltre 300 persone hanno infatti vestito la maglietta realizzata in occasione della Piadina Solidale, coordinati dal personale del CSV di Bergamo, e hanno consentito di poter svolgere la manifestazione in piena efficienza e senza intoppi.

Con le donazioni superati i 100 mila euro

Durante la notte lo smontaggio di tutte le strutture. Gli uomini di Aprica Spa hanno poi provveduto a ripulire completamente l’area (l’immagine in allegato è stata scattata intorno alle ore 5 di stamane).Con le donazioni il ricavato supera quota 100mila euro, aspettando l’incasso della domenica dei musei e il 10% degli stipendi di maggio di sindaco e Giunta. Ancora attivo nei prossimi giorni il conto corrente che il Comune di Bergamo ha messo a disposizione, attraverso la Fondazione MIA, - Codice IBAN IT52D0306909606100000196434, causale: La Piadina Solidale - per raccogliere le eventuali donazioni che i cittadini e gli enti bergamaschi – che abbiano partecipato o meno alla Piadina Solidale – intendono ancora fare a favore dei territori colpiti dall’alluvione. La cifra raccolta sarà poi “girata” sul conto corrente ANCI, dedicato alle iniziative di ricostruzione in Emilia Romagna.

Tante donazioni

Diverse sono già le donazioni pervenute. La più significativa quella devoluta dalla Fondazione Comunità Bergamasca, che ha annunciato un contributo di 10mila euro a favore della Piadina Solidale. Donazioni sono arrivate in serata anche da altre aziende del territorio, come Pplast srl, Fluorseals spa, Balzer, Pernice editori srl, Ubiali e Monticelli associati, Seas srl, Fra.Mar spa, generosità che manda ben oltre quota 100mila euro la cifra che Bergamo ha raccolto per l’Emilia Romagna e la ricostruzione.

Piadina solidale, i volontari: «Importante scegliere di aiutare chi ha bisogno». Video di Bedolis

Le iniziative continuano

Ma a questa cifra si aggiungeranno nei prossimi giorni anche iniziative spontanee significative, come, ad esempio, quella della palestra “Smuoviti” di via Tasso, che ha deciso di donare gli incassi di tutti gli allenamenti del pomeriggio e della serata di venerdì a favore dell’iniziativa di solidarietà verso l’Emilia Romagna.

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Particolarmente significativa anche la decisione di destinare alle zone alluvionate l’intero incasso dei musei cittadini di domenica 28 maggio: Accademia Carrara, GAMeC, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della prossima domenica.

Ultima, ma non meno importante, la scelta del sindaco e degli assessori del comune di Bergamo di destinare il 10% del proprio compenso del mese di maggio ai territori colpiti dell’Emilia Romagna.

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