Il virus taglia la speranza di vita
I bergamaschi perdono 4 anni

L’aspettativa è scesa a 82,4 per le donne e a 76,6 per gli uomini. È il secondo «orizzonte» peggiore in Lombardia, sotto la media nazionale.

Anni persi. In tutti i sensi, e dunque in maniera drammatica: quelli che le vittime non hanno vissuto e quelli che la collettività rischia di «perdere». L’impatto del Covid si legge anche da un punto di vista demografico e consegna alla Bergamasca gli ennesimi tristi primati: l’aspettativa di vita, qui, s’è ridotta mediamente di quasi 4 anni (3,95 per la precisione): nel dettaglio 3,3 anni (cioè poco meno di tre anni e quattro mesi) per le donne, il dato peggiore d’Italia, e di 4,6 anni (cioè più di quattro anni e sette mesi) per gli uomini, il terzo dato più pesante del Paese. Vuol dire, nel concreto, che l’aspettativa di vita – il «numero medio di anni che una persona ha la probabilità di vivere», è la fredda definizione statistica – in provincia di Bergamo è ora scesa a 82,4 anni per le donne e 76,6 per gli uomini, ed è il secondo «orizzonte» peggiore in Lombardia sia per le femmine sia per i maschi.

L’allarme è contenuto nell’elaborazione tracciata dal Centro studi «Nebo» su dati Istat (dati relativi a mortalità e natalità nel 2020, a confronto con gli anni precedenti), per conto del Sole 24 Ore che ha pubblicato l’analisi sul giornale di ieri. Il «taglio» dell’aspettativa di vita ricalca la drammatica mappa disegnata dal virus soprattutto nella prima ondata. La Lombardia è la regione che accusa il colpo più duro, con un ritorno ai livelli del 2005, come se la pandemia si fosse «mangiata» quindici anni di progresso che aveva portato ad allungare l’esistenza di chi qui ci abita. Guardando al trend complessivo regionale, l’aspettativa di vita per le donne è scesa di 2,10 anni, attestandosi ora a 83,8 anni, mentre per gli uomini la forbice è ancora più ampia, -2,7 anni, che si traduce in un’aspettativa attuale di 78,8 anni. Così, la Lombardia e Bergamo risultano al di sotto dell’aspettativa di vita media italiana, che è di 84,3 anni per le donne (-1,1 anni nel 2020) e 79,7 per le donne (-1,4 anni); mettendo questi ultimi numeri a confronto con la Bergamasca, il nostro territorio ha un’aspettativa di vita inferiore a quella nazionale di 1,9 anni per le donne e di addirittura 3,1 anni per gli uomini.

«È come se il calo delle nascite e l’eccesso di mortalità del 2020 (+21% rispetto alla media 2015-2019 tra marzo e dicembre, pari a 108.178 decessi) avessero bruscamente ridotto l’orizzonte di vita degli italiani, riportando indietro nel tempo la durata media stimata alla nascita, agli stessi livelli registrati nel 2012 se si guarda alla media nazionale, oppure a quelli del 2005 per le donne in Lombardia», è la sintesi tracciata dal Sole 24 Ore presentando i dati. Che, appunto, in Lombardia – dove si sono innescate sia la prima sia la seconda ondata – sono i più pesanti.

Detto di Bergamo, una flessione marcata si osserva comunque anche in tutte le altre province. Per quanto riguarda le donne, l’aspettativa di vita è scesa a 83,6 anni per Brescia (-2,6 anni), a 84,4 per Como (-1,2 anni), a 82,2 anni per Cremona (-3,2 anni), a 84,4 per Lecco (-2 anni), a 82,6 anni per Lodi (-3,1 anni), a 83,5 anni per Mantova (-2 anni), a 84,5 anni per Milano (-1,8 anni), a 84,3 anni per Monza e Brianza (-2,2 anni), a 82,4 anni per Pavia (-2,4 anni), a 83,1 anni per Sondrio (-2 anni), a 84,3 anni per Varese (-1,9 anni); Bergamo è appunto il territorio col calo più pesante (-3,3 anni). Tra gli uomini, invece, contrazioni peggiori si registrano a Cremona, che «perde» cinque anni e scende a 76,5 anni di aspettativa, e Lodi, che patisce un calo di 4,90 e muta la propria aspettativa a 77 anni; Bergamo come detto ha perso 4,6 anni (è scesa a 76,6), mentre l’aspettativa di vita cala a 78,4 anni per Brescia (-3 anni), a 79,1 anni per Como (-2,6 anni), a 79,6 anni per Lecco (-2,7 anni), a 79,7 anni per Mantova (-1,6 anni), a 79,7 anni per Milano (-2,5 anni), a 80,2 anni per Monza e Brianza (-2 anni), a 77,4 anni per Pavia (-2,8 anni), a 78 anni per Sondrio (-1,9 anni), a 79,7 anni per Varese (-1,8 anni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA