
(Foto di Colleoni)
BERGAMO. Ieri sera, 31 ottobre, l’ordinazione di don Nicolò Bonfanti, don Matteo Cortinovis e don Davide Rovaris nella chiesa ipogea del Seminario. Monsignor Beschi: «Accompagniamoli con l’affetto, la preghiera e la testimonianza: si sentano incoraggiati nel servizio».
Don Nicolò Bonfanti e don Matteo Cortinovis di Pedrengo, entrambi ventiquattrenni, e don Davide Rovaris, 25 anni, di Villa di Serio, sono i tre nuovi diaconi della Chiesa di Bergamo. La celebrazione con il rito di ordinazione è stata presieduta ieri sera, 31 ottobre, dal Vescovo Francesco Beschi nella chiesa ipogea del Seminario gremita dai famigliari, dagli amici e dalle comunità di origine dei diaconi e da gruppi di fedeli delle parrocchie in cui hanno prestato servizio durante il cammino di preparazione al diaconato.
L’ingresso solenne, accompagnato dal canto del «Veni Creator» e dalla musica dell’organo e dei fiati, ha visto la processione con la presenza di una quarantina di sacerdoti – educatori del Seminario e direttori di Curia, preti delle parrocchie di provenienza e amici –, degli studenti di Teologia del Seminario, del vicario generale, monsignor Davide Pelucchi, e del Vescovo. «Celebriamo il grande dono di Dio – ha detto monsignor Beschi all’inizio della celebrazione – che si manifesta nella sua Parola e nella storia e noi siamo chiamati a riconoscerlo. Questa sera lo riconosciamo in questi tre giovani che consegnano a Dio tutta la loro vita nel servizio alla Chiesa e alla missione della Chiesa». Ha quindi espresso la gioia di vivere l’ordinazione diaconale nella festa di Tutti i Santi. «Accompagniamo questi nuovi diaconi con il nostro affetto, la preghiera e la nostra testimonianza perché si sentano incoraggiati nel loro servizio». Poi il ringraziamento «alle famiglie dei tre giovani, agli educatori del Seminario e alle tante persone che in questi anni hanno contribuito ad alimentare e far fiorire la loro vocazione».
Il rettore, don Gustavo Bergamelli, ha presentato i candidati che hanno poi manifestato davanti all’assemblea i loro impegni. Il servizio al popolo cristiano, l’annuncio con parole e opere, il celibato, la preghiera e la conformazione a Cristo della propria vita sono gli impegni che, con le parole «Sì, lo voglio», ciascun diacono si è assunto. È seguito il momento delle litanie dei Santi, durante il cui canto i tre giovani si sono prostrati a terra. Il solenne rito di ordinazione è proseguito nel silenzio con l’imposizione delle mani da parte di monsignor Beschi sul capo dei tre eletti e con la preghiera di ordinazione che, invocando il Signore, chiede che «siano pieni di ogni virtù, sinceri nella carità, premurosi verso i poveri e i deboli, umili nel loro servizio, retti e puri di cuore, vigilanti e fedeli nello spirito».
Sono stati i genitori a rivestire i loro figli con le vesti liturgiche proprie del diaconato, la stola e la dalmatica. Il Vescovo ha consegnato loro il Libro dei Vangeli e ha scambiato con ciascuno l’abbraccio di pace. Dall’assemblea è giunto un lungo applauso festoso. «Questi giovani – ha detto il Vescovo nell’omelia – rappresentano la gioia di mettersi al servizio di Dio». «Servite il Signore nella gioia», sono le parole del Salmo 100 che i diaconi hanno scelto per manifestare lo spirito con cui vivono la loro ordinazione. «È una gioia che in loro vorrebbe diventare anche un programma – ha continuato monsignor Beschi –. Scelgono di servire il Signore, con il servizio alla Parola, ai poveri, all’altare e alla pace». Sottolineando il momento della consegna del Vangelo li ha invitati a esserne testimoni. «Ricevetelo non solo nelle vostre mani ma nella vostra vita. Raccogliete lungo le strade della vita il Vangelo dei poveri e testimoniatelo».
Dopo sette mesi di diaconato don Nicolò, don Matteo e don Davide saranno ordinati sacerdoti dal Vescovo Francesco nella cattedrale di Bergamo l’anno prossimo nel pomeriggio di sabato 25 maggio.
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