Il servizio civile? Un trampolino, per il 73% un’offerta di lavoro

Il rapporto. I dati della Provincia: 7 giovani su 10 contattati con una proposta di impiego entro 5 mesi dal termine dell’esperienza: l’88,5% ha accettato. Il nuovo bando scade il 10.

Il 73% dei giovani che hanno svolto servizio civile ha ricevuto un’offerta di lavoro entro 5 mesi dal termine dell’anno di esperienza. I dati presentati in Provincia evidenziano come il potenziamento del servizio civile universale rappresenta un ottimo viatico per orientarsi e trovare un’occupazione. Grazie anche agli stanziamenti del Pnrr si è aperto da alcune settimane, con scadenza il prossimo 10 febbraio, il bando che permette ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni di presentare la loro candidatura per una delle 321 posizioni disponibili sul territorio bergamasco, in settori che spaziano dalla cultura, ai servizi alla persona, dall’ambiente al sistema educativo.

Il bando di selezione punta a reperire in tutta Italia 71.150 operatori volontari (il compenso ammonta a circa 450 euro mensili per un impegno medio di 25 ore settimanali). Secondo gli ultimi dati forniti, al momento sono arrivate circa 24mila domande di candidatura, motivo per il quale nei prossimi giorni si andrà quasi sicuramente incontro a una proroga dei tempi di scadenza.

Ritorno occupazionale

Nello spazio Viterbi di via Tasso è stato presentato il sesto rapporto sul ritorno occupazionale del servizio civile universale, che vede uniti l’associazione Mosaico e i Centri per l’Impiego, in un’azione sinergica che permette a molti giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. «I Centri per l’Impiego della Provincia – ha commentato Elisabetta Donati, responsabile provinciale dei Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo – da tempo hanno individuato nel servizio civile uno strumento virtuoso per favorire l’occupazione dei nostri giovani, con un approccio non solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo. Oggi non è sufficiente far trovare un lavoro, ma è necessario che lo stesso sia appagante e consenta di essere autonomi».

Le rilevazioni condotte dall’associazione Mosaico sulle soft skill conseguite da chi attua il servizio civile, ha concluso Donati, «sono molto utili per proporre alle aziende del territorio la risorsa umana più adeguata, per rispondere insomma alla richiesta dell’imprenditore che cerca il ragazzo in gamba. Da qualche settimana sul nostro portale è stata aperta un’apposita sezione, in collaborazione con Associazione Mosaico, in cui i giovani interessati trovano tutte le informazioni utili per scegliere, entro il 10 febbraio, il loro progetto di servizio civile, oltre alle modalità di presentazione della domanda».

I numeri contenuti nella sesta edizione della ricerca sul ritorno occupazionale derivante dal servizio civile «evidenziano come nel 2022 il 73% di chi ha svolto servizio civile ha ricevuto un’offerta di lavoro entro 5 mesi dal termine dell’anno di impiego e l’88,5% ha accettato l’offerta – fa presente Michele Dal Lago, coordinatore dello studio –. Ma ancora più interessante è il fatto che il 52% di questi giovani ha ritenuto determinante o molto importante l’esperienza del servizio civile come causa che ha attivato l’offerta di lavoro».

«Da tempo abbiamo scelto di avviare una stretta e proficua collaborazione con i Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo, ed oggi vediamo i frutti di questa scelta» ha sottolineato Claudio Di Blasi, presidente dell’Associazione Mosaico, che negli ultimi 4 anni ha realizzato 913 progetti di servizio civile e leva civica lombarda volontaria ingaggiando 2.894 giovani (70% ragazze), mentre al momento sta cercando 581 profili su più province e ha sinora ricevuto 350 domande.

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