Il Premio Papa Giovanni a tre missionarie

La serata.Suor Maria Rota, Consuelo Ceribelli e Adriana Valle premiate durante il concerto del Gen Rosso. Il messaggio di pace del vescovo: ogni muro può essere abbattuto con la dolce e vigorosa forza dell’amore.

Suor Maria Rota, Consuelo Ceribelli e Adriana Valle sono le tre missionarie che ieri sera hanno ricevuto il premio Papa Giovanni XXIII. La consegna è avvenuta durante il concerto del Gen Rosso promosso dalla Campagna di Natale lanciata da Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e Websolidale. Seicento persone hanno gremito l’auditorium del Seminario per un evento musicale all’insegna della fraternità. A consegnare il premio è stato il vescovo Francesco. «Il ritmo della musica muove mani e piedi - ha detto - e noi vogliamo esprimere il nostro affetto ai missionari bergamaschi che danzano ogni giorno al ritmo del Vangelo. Le storie dei missionari a cui doniamo il premio sono tutte nel segno del ritmo della missione che il Gen Rosso ci trasmette attraverso la musica».

Suor Maria Rota, comboniana, è originaria di Villa d’Almè ed era presente alla serata di giovedì 15 dicembre. Per 15 anni ha offerto il suo servizio in Kenya, poi in Italia ha seguito la formazione delle novizie, l’animazione missionaria e ha avuto l’incarico di superiora della comunità. Ora è superiora provinciale d’Italia. La congregazione delle suore comboniane celebra quest’anno il 150esimo anniversario di fondazione e conta attualmente 41 religiose bergamasche. Nella nostra diocesi è presente una comunità con circa 60 suore anziane. Consuelo Ceribelli, 47 anni, è missionaria laica di Martinengo e si trova in Ruanda dal 2007. Sta offrendo possibilità di futuro a tante persone con disabilità attraverso le attività di un centro diurno che cura percorsi di socialità e autonomia. In un Paese con una storia tormentata dalle divisioni etniche, insieme al marito, opera per la conquista della dignità e della pace. Adriana Valle è una laica appartenente al Movimento dei Focolari. Originaria di Zambla Alta, dal 1979 è nella periferia di San Paolo in Brasile dove ha fatto nascere alcuni panifici per poter dare lavoro ai più poveri. Per Consuelo e Adriana hanno ritirato il premio rispettivamente un amico e un fratello.

Il concerto ha permesso di sostenere i tre progetti a cui è dedicata la Campagna di Natale di quest’anno: la creazione di una struttura multifunzionale a Ccayara in Perù dove opera una famiglia del Movimento Mato Grosso, il sostegno umanitario alla popolazione di Gaza in Terra Santa dove offrono il loro servizio le Suore di Madre Teresa e il completamento della strumentazione della cucina della mensa dei Frati Cappuccini in Borgo Palazzo. Il concerto ha visto sul palco il Gen Rosso, nato nel 1966 a Loppiano, centro di una convivenza multiculturale fondata sui valori cristiani. Coinvolgente il programma che ha proposto brani noti, cantati nelle celebrazioni religiose e nei raduni ecclesiali dei giovani, e brani che hanno fatto la storia del gruppo. Alla base del progetto musicale c’è il messaggio di fraternità e di pace che il Gen Rosso porta avanti fin dalle sue origini. Sono più di 1.500 gli spettacoli e i concerti presentati in tutto il mondo e 70 gli album musicali realizzati in quasi 60 anni di vita del Gen Rosso.

Sul palco nove cantanti e musicisti provenienti da diversi Paesi del mondo e uno staff internazionale. «Vogliamo cantare con voi – hanno detto gli artisti aprendo lo spettacolo – per poter essere portatori di speranza e artigiani di pace nella vita quotidiana» e richiamando le parole di una loro canzone hanno detto di «credere in una nuova umanità che non usa armi perché sa usare il cuore». Durante la serata il brano «Hopes of peace», che da decenni è un inno alla pace, è stato dedicato dal palco al popolo ucraino. «Il Gen Rosso porta un messaggio di pace incarnandolo, secondo l’ispirazione di Chiara Lubich e del Movimento dei Focolari – ha detto il vescovo Francesco – e ci dice che ogni muro può essere abbattuto con la dolce e vigorosa forza dell’amore». Lo spettacolo sarà disponibile in differita streaming dal 17 dicembre sul canale YouTube del Gen Rosso. Il concerto sarà trasmesso da Bergamo Tv la sera della vigilia di Natale alle 21.30 e dal 25 dicembre sarà visibile sul sito di BergamoTv.

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