Il pass vaccinale scaricabile anche sulle app Io e Immuni

La piattaforma nazionale Dgc prenderà i dati dalla Tessera sanitaria, per una certificazione snella.

Dal fascicolo sanitario elettronico alle app Io e Immuni, dal medico di base al pediatra o al farmacista. E ancora, per chi non ha lo Spid un codice inviato via mail o sms, abbinato alle ultime 8 cifre e alla scadenza della tessera sanitaria. I cittadini ora hanno più canali per ottenere la certificazione valida ai fini del Green pass Covid-19.

Lo prevede il decreto Recovery in vigore dal 1° giugno, che implementa la piattaforma nazionale per l’emissione e la validazione delle certificazioni, che consentirà l’accesso ad alcune attività come i matrimoni. Dovrà essere inter-operabile con il Gateway Ue, l’infrastruttura tecnica lanciata proprio ieri che permette la validazione in sicurezza dei certificati Covid digitali. Sarà operativa dal primo luglio e, come ha detto la presidente Ursula von der Leyen, «aiuterà a riprendere i viaggi in libertà e sicurezza nella Ue».

Il decreto Recovery conferma che la piattaforma nazionale Dgc (Digital Green Certificate), così si chiama, è gestita da Sogei e realizzata attraverso il Sistema Tessera Sanitaria. Come spiega la relazione tecnica del provvedimento, si avvarrà del Sistema Tessera Sanitaria per la raccolta dei dati che già riceve in attuazione delle norme per l’emergenza. Sono i dati delle vaccinazioni raccolti dall’Anagrafe nazionale vaccini e dei tamponi anti-genici e molecolari, a cui si aggiungerà ora anche «la raccolta dei certificati di guarigione» grazie ad «una nuova funzionalità» del sistema.

La piattaforma produrrà la certificazione verde Covid-19 per vaccinazione-tampone-guarigione che sarà inserita nel Fascicolo Sanitario Elettronico dell’assistito. La certificazione potrà essere scaricata, oltre che tramite lo Spid, anche tramite le app Io e Immuni.

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