Cronaca / Bergamo Città
Domenica 29 Dicembre 2019
Il dono di Natale di due ristoratrici
Invito a pranzo per 30 indigenti
Nuovo episodio di solidarietà a Colognola: i nuovi gestori del «Leon d’Oro» hanno servito un pranzo e un momento di serenità per persone in difficoltà.
Nuovo episodio di solidarietà «a tavola» a Colognola. Dopo l’anonimo benefattore che ha pagato il conto al ristorante «La Vecchia Colognol»a a un centinaio di persone (ragazzi in affidamento e adulti portatori di handicap), ecco che è da segnalare l’iniziativa del ristorante «Leon d’Oro», altra insegna storica di Colognola, che per l’occasione ha collaborato con l’associazione di volontariato L’Arcobaleno, che ha sede nello stesso quartiere. Il lunedì prima di Natale (23 dicembre) sono state ospiti a cena nel ristorante trenta persone indigenti, italiani ed extracomunitari, che solitamente frequentano la sede dell’associazione e sono quindi note per le necessità che incontrano ogni giorno anche per alimentarsi.
L’iniziativa è stata voluta dai nuovi gestori del «Leon d’Oro», due signore di origine brasiliana, entrambe con cittadinanza italiana, che da due mesi hanno rimesso in moto il locale puntando su una cucina italo-brasiliana. Mendes Barbosa Luciani e Cledia Gazineu hanno avuto modo di conoscere il prezioso lavoro svolto dai volontari di Arcobaleno, associazione fondata già 23 anni fa a Colognola da Graziella Vavassori e oggi ancora da lei presieduta. È stato così deciso di accogliere a cena, a spese del ristorante, 30 persone indigenti. Ricco il menù che ha compreso un risotto ai formaggi, casoncelli alla bergamasca, braciola con purè, e fragole con panna per chiudere in dolcezza. A tutti è stato infine regalato un pacchettino con caramelle e cioccolatini. Soddisfazione generale, sia per chi ha donato sia per chi ha ricevuto.
L’associazione di volontariato L’Arcobaleno onlus è attiva su diversi fronti, aiutando persone e famiglie non solo di Colognola e di Bergamo ma anche della provincia. «Cerchiamo di soddisfare i bisogni primari dell’accoglienza – afferma la fondatrice Graziella Vavassori – e chi viene da noi sa di essere ascoltato e aiutato. Facciamo lezioni di italiano e mediazione culturale nelle scuole. Nella sede di via Keplero distribuiamo vestiti, cibo, attrezzature per la casa. Ogni venti giorni, in collaborazione con la sezione lombarda del Banco alimentare nazionale che ha sede a Muggiò, distribuiamo pacchi alimentari a oltre seicento persone. Altra iniziativa è la gestione di una parte degli orti comunali di Colognola. Il Comune ne ha assegnati quattro a noi e un quinto alla Fondazione Bosis. Un ringraziamento è dovuto a Riccardo Foggia che con la sua professionalità ci aiuta a seminare e raccogliere e fa da istruttore alle persone in difficoltà che portiamo a vivere questa esperienza». La sede di Arcobaleno, per chi volesse saperne di più, è aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì e al mattino il martedì e giovedì.
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