Il Colleoni fa il bis al Nazionale e il Balzer gestirà l’ex Diurno

Le nuove aperture La famiglia Bonadeo condurrà anche lo storico «caffè». Lo spazio ipogeo, pronto entro l’autunno, finirà sotto «l’ala» del locale vicino.

Lo storico Nazionale riaprirà entro fine anno con la stessa gestione del Caffè Colleoni. L’immobiliare della Fiera, proprietaria dei muri, sta portando avanti l’iter per poter iniziare i lavori di ristrutturazione degli spazi interni, che riapriranno completamente rinnovati. In questi giorni il progetto è stato presentato all’Ats per i permessi del caso, dopodiché si procederà con le ultime pratiche burocratiche e si arriverà all’apertura del cantiere. Per concludere al meglio i lavori servirà qualche mese, giusto il tempo di riportare agli antichi splendori i locali che si affacciano sul centro piacentiniano.

Il passato e il futuro

Il Nazionale, un vero simbolo della città, presente già nel 1912 con le prime fiere, era chiuso al pubblico dalla fine del 2020 e ha rischiato di rimanere per molti mesi in uno stato di abbandono. Il Caffè, che si estende su 4 piani, è ora pronto a rifarsi il look per tornare tra i locali simbolo e più frequentati del centro città. La proprietà, dopo aver rimandato al mittente numerose proposte provenienti da catene e franchising della ristorazione, ha trovato il nuovo gestore praticamente a chilometro zero. La scelta è caduta sulla famiglia Bonadeo, di origini brianzole, che gestisce da marzo 2019 anche il vicino Caffè del Colleoni, oggetto anch’esso di un restyling avvenuto lo scorso marzo. Una cosa è certa: verrà mantenuto il nome Nazionale. Nel 2007, dopo che si erano rincorse le voci sulla sostituzione dell’insegna con un «Fiat Café», il Nazionale finì per cambiare nome in «212barcode»: una parentesi durata quattro anni, prima di riprendere il suo nome storico, peraltro vincolato dal contratto, sotto la gestione di alcuni imprenditori stranieri.

Per la riapertura dello storico locale è prevista la rimessa a nuovo di impianti e servizi, ma anche una linea più moderna con un bancone centrale, modello American bar, in modo da accogliere al meglio i clienti grazie ad un’offerta che punta alla qualità e a rivitalizzare il centro cittadino.

Capitolo Diurno

Conto alla rovescia anche per l’apertura del nuovo Diurno in piazza Dante. I lavori sono nella fase finale e da giugno si procederà con gli allestimenti degli spazi interni. Le previsioni indicano per l’inizio dell’autunno la consegna del locale al Balzer, che gestirà la struttura rinata dal vecchio rifugio antiaereo costruito nel 1944 e riconvertito a servizi fino agli anni ‘70.

Leggi anche

L’operazione, che è stata portata avanti dagli imprenditori Paolo Cividini, insieme al fratello Luca (scomparso a ottobre 2019) e ad Alberto Previtali, volge dunque al termine e restituirà alla città uno spazio di circa mille metri quadri destinato a bar, ristorazione ed eventi.

Completato lo spazio ipogeo e lo scalone d’ingresso alla struttura, si sta procedendo con l’ultimazione delle opere e con la parte impiantistica. Per la stagione autunnale è previsto anche un maggior dialogo con il Teatro Donizetti, una collaborazione destinata a intensificarsi grazie all’impegno della Fondazione Donizetti, in particolare durante la stagione operistica. Dall’autunno, e soprattutto in vista del 2023, anno del riconoscimento di Bergamo Capitale della Cultura, una serie di novità attendono bergamaschi, visitatori e stranieri. L’obiettivo degli operatori privati, condiviso con l’amministrazione comunale, consiste nel rivitalizzare il centro piacentiniano e il Sentierone per una città a misura di giovani e turisti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA