Cronaca / Bergamo Città
Sabato 11 Maggio 2024
Il cielo si tinge di viola: l’aurora boreale visibile anche in provincia di Bergamo - Le foto
LA MERAVIGLIA. Il fenomeno ritratto dal Monte Pora e dal Canto Alto: la causa da ritrovare in una forte tempesta solare.
Una potente tempesta solare di livello 5 ha regalato a diverse zone del mondo lo spettacolo dell’aurora boreale. E anche in alcune aree della Bergamasca è stato possibile ammirare il meraviglioso fenomeno ottico-elettromagnetico. In uno scatto arrivato da una nostra lettrice, Mary Abbadini, si può ammirare il cielo tinto di viola dal Monte Pora (in uno scatto delle 22 di venerdì 10 maggio), esattamente come apparso in tantissimi altri luoghi anche nel Bresciano. Paolo Sirtoli invece ha immortalato il cielo fucsia a Ponteranica poco dopo mezzanotte.
Il massimo spettacolo in Bergamasca è stato immortalato dalle webcam, in particolare quelle del Monte Pora (1.880 metri di altitudine) e del Canto Alto (1.146 metri di altezza). Due gli eventi: uno attorno alle 22.20 del 10 maggio, il secondo poco dopo la mezzanotte. Potrebbe esserci un secondo avvistamento nelle notte tra l’11 e il 12 maggio.
Cos’è l’aurora boreale
L’aurora boreale è il risultato della collisione tra le particelle cariche del Sole quelle gassose presenti nell’atmosfera terrestre. «Il campo magnetico terrestre ha una conformazione simile a quella di una calamita orientata tra il polo sud e il polo nord. Tale forma viene definita scientificamente dipolo. Nel caso della Terra però tale forma viene distorta dall’interazione con le particelle cariche del vento solare, materiale che origina da alcune regioni del Sole e viene spinto fino a grandi distanze, ben oltre l’orbita della Terra» si legge sul sito dell’Istituto nazionale di fisica.
«La formazione delle aurore avviene nel momento in cui vi è del materiale proveniente dal Sole che viene catturato dalla magnetosfera terrestre: elettroni e ioni tendono allora a cadere verso i poli della Terra seguendo le linee del campo magnetico; durante la caduta tali particelle collidono con il gas dell’atmosfera terrestre, lo riscaldano e lo ionizzano, dando luogo all’emissione di radiazione. Le aurore sono una manifestazione di questo fenomeno, dove i vari colori visibili sono dovuti ai diversi elementi dell’atmosfera eccitati dall’impatto con le particelle provenienti dal Sole».
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