Il cadavere di un uomo recuperato dai vigili del fuoco nel Serio. L’appello dei carabinieri

Nella mattinata di sabato 20 luglio la segnalazione di un cittadino e poi il recupero. Aperte tutte le ipotesi.

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I carabinieri di Bergamo stanno indagando sul ritrovamento di un cadavere sulle sponde del fiume Serio tra Pedrengo e Seriate, nei pressi della stazione ecologica di Pedrengo. Sono ancora aperte tutte le ipotesi.

La presenza del corpo senza vita è stata segnalata al 112 da un cittadino di passaggio verso le 10,15 di sabato 20 luglio. Le squadre dei vigili del fuoco lo hanno recuperato verso le 13,30. Saranno proprio esami più approfonditi, tra cui l’autopsia a rivelare l’identità del deceduto e a ricostruire quanto accaduto. Dai primi particolari emersi, non risulterebbero segni evidenti di violenza sul corpo dell’uomo, che sembra fosse da in acqua da parecchio tempo. Ad ora non risulta nessuna denuncia di scomparsa che possa essere messa in relazione con il corpo ritrovato.

La descrizione

Il soggetto è un uomo di età compresa presumibilmente tra i 30 e i 55 anni, di carnagione chiara, occhi castani ed altezza di 1,70 mt circa e, al momento del ritrovamento, aveva indosso solo una camicia di colore chiaro. L’uomo presenta un tatuaggio sul torace sinistro raffigurante due pugni, uno più grande dell’altro, che si toccano, con la scritta «family» in basso, oltre ad un orecchino bucherellato ad anello sul lobo dell’orecchio sinistro.

«Chiunque pensa di poter conoscere la persona descritta si rivolga subito ai Carabinieri della Tenenza di Seriate o al Comando Compagnia Carabinieri di Bergamo al numero 035.22771», scrivono i militari in una nota.

Sul posto il pm Paolo Mandurino, che ha effettuato un sopralluogo con i carabinieri e la Scientifica. Verso le 15 il cadavere è stato caricato sull’auto delle onoranze funebri.

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