Iggy Pop, cane d’oro, campione del mondo per la ricerca in pista

LA STORIA. Il vigile del fuoco Alessandro Gollini è tornato dalla Slovacchia con la coppa più ambita insieme al pastore belga di tre anni.

Educa e alleva cani, si diverte con loro, vince i campionati del mondo: Alessandro Golini, vigile del fuoco del distaccamento di Clusone, insieme a Iggy Pop, una femmina di pastore belga di tre anni, è tornato dalla Slovacchia con il titolo di campione del mondo per la ricerca in pista assegnato dalla Federazione cinologica internazionale (Fci) a cui fa capo anche l’Ente nazionale cinofilia italiana (Enci). «Una grande soddisfazione – racconta Golini, 45 anni – anche perché la prova in pista è la più difficile per il cane». Questo tipo di attività «prevede che il cane – racconta ancora Golini – percorra una pista lunga due chilometri in un tempo massimo di 45 minuti individuando una serie di oggetti disseminati in un campo con nove lati e caratterizzato da terreni diversi fra loro».

Tutti i giorni l’allenamento

Gli allenamenti quotidiani con Iggy Pop evidentemente sono serviti per arrivare davanti a tutti: sul podio sono salite anche le unità cinofile di Germania e Finlandia, ma nessuno ha fatto meglio di quella italiana. «Un altro elemento che mi rende orgoglioso – aggiunge Golini –, è che in pista prevalgono generalmente cani più adulti della mia, perché servono tanta esperienza e molta concentrazione: Iggy Pop è stata bravissima e ha stupito i giudici».

Golini ha iniziato ad appassionarsi ai cani da soccorso quando è partito per il militare; per una dozzina d’anni è stato il conduttore di un’unità cinofila dei vigili del fuoco. Poi, una quindicina di anni fa, quando sono state introdotte le manifestazioni sportive per i cani da ricerca, si è appassionato a questo mondo partecipando a gare e appuntamenti nazionali e internazionali. Cresciuto a Rogno, il vigile del fuoco adesso abita a Breno, in Valle Camonica, dove con la moglie Eleonora Bigatti manda avanti l’associazione «K9 Team» per l’educazione cinofila. «Per addestrare un cane affinché sia pronto in ogni emergenza servono tanto tempo e tanti spazi adeguati – racconta –; oggi io e mia moglie a casa abbiamo una decina di cani e in più con la nostra associazione collaboriamo con vari gruppi di Protezione civile per organizzare varie esercitazioni».

I Mondiali

Al Mondiale in Slovacchia avevano partecipato altre due unità cinofile del nostro territorio: Giulia Putelli con Nina, arrivata quinta nella sua prova, e Sofia Zanetta con Alpha, che si è dovuta ritirare per un infortunio. Entrambe della Valle Camonica si allenano con l’Associazione sportiva dilettantistica «Hight Dog» di Bergamo.

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