Identità digitale, boom di richieste
Lo sportello Spid sarà potenziato

Bergamo, in una settimana 500 richieste di appuntamento e slot pieni sino a dicembre. Torneranno le postazioni all’aperto.

L’innovazione digitale era partita quattro anni fa, ma è il 2020 l’anno boom dello Spid, il sistema pubblico di identità digitale di cui in questi giorni si stanno dotando tanti bergamaschi. Grazie a questo servizio è possibile, con una sola password, accedere online ai servizi di Inps, Inail, amministrazioni pubbliche e servizi fiscali. Dall’1 novembre lo Spid serve in via esclusiva per accedere al portale dell’Inps e ai servizi online, una novità che ha accelerato l’esigenza per i cittadini di ottenere queste credenziali digitali. Anche perchè l’emergenza sanitaria sta aumentando il numero e la richiesta di servizi online con accesso Spid: è il caso dei vari bonus governativi, compreso quello cashback per gli acquisti con Pos dall’1 dicembre. Non stupisce quindi l’aumento esponenziale di adesioni al servizio, passate dai 4 milioni di settembre 2019 agli attuali 11.

Un’accelerata netta che coinvolge anche Bergamo, dove sono sempre di più gli aspiranti cittadini digitalizzati che si rivolgono a uno dei dieci operatori (Identity Provider) autorizzati alla gestione e autenticazione degli utenti. Da qualche giorno è possibile ottenere lo Spid completamente da remoto, senza operatore, e con uno snellimento burocratico importante e necessario, in questa fase di pandemia. Ma le procedure di registrazione per molti, soprattutto anziani, risultano ostiche, e per questo due settimane fa il Comune di Bergamo si è attivato aprendo – presso l’Ufficio relazioni con il pubblico di Palafrizzoni – un apposito sportello Spid, al quale i cittadini possono rivolgersi per un supporto nella fase di registrazione. Un servizio molto apprezzato, come dimostrano i numeri: quasi 500 le richieste di appuntamento pervenute solo questa settimana, con «slot» pieni da qui fino a dicembre. Per alleggerire il carico di lavoro del neonato sportello non è bastata l’iniziativa «Spid in piazza» organizzata lo scorso weekend dal Comune, con ben 533 identità digitali rilasciate nell’arco di tre giorni nella postazione all’aperto allestita al Quadriportico. Una campagna che il Comune replicherà a breve: «Stiamo lavorando con il nostro operatore partner, “Register.it”, per riproporre l’iniziativa all’aperto, ma con modalità diverse – anticipa l’assessore all’Innovazione, Giacomo Angeloni –. La scorsa settimana, infatti, si sono create code che vogliamo evitare nelle prossime occasioni». Intanto si lavora per potenziare il servizio ordinario dello sportello di Palafrizzoni, in modo da poter ridurre le code virtuali, che con i ritmi attuali di richieste, vanno oltre il mese d’attesa. L’obiettivo è quello di formare nuovi operatori, così da aumentare il numero di appuntamenti quotidiani. Le prenotazioni proseguono a ritmo serrato, con gli appuntamenti che si possono concordare chiamando lo 035.399333, linea attiva dalle 8.30 alle 15 da lunedì a venerdì. Chi preferisce la modalità digitale, può utilizzare la App «Fila via»: «Pur nella consapevolezza che il supporto nell’accesso al servizio non è un compito istituzionale, la nostra volontà è quella di aiutare i cittadini, soprattutto quelli meno esperti di tecnologia – precisa Angeloni –. Anche perchè lo Spid è fondamentale per poter utilizzare i servizi online del Comune, dall’iscrizione a scuola al pagamento di una sanzione, e per poter accedere al proprio profilo sanitario».n 

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