I sindacati: «Commercio, ampia adesione allo sciopero». Ma pochi i disagi

L’AGITAZIONE. Molta gente in giro per gli acquisti. «Manca un adeguato riconoscimento salariale per i lavoratori». Gli operatori: «Attività al lavoro a pieno regime».

Tanta gente a spasso per gli acquisti di Natale e nessun disagio, nonostante lo sciopero indetto per venerdì 22 dicembre dai lavoratori di commercio e turismo. Bastava girare in città o nei centri commerciali per rendersi conto di come le migliaia di clienti non abbiano subìto ripercussioni dalla mobilitazione, proclamata da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, che denunciano «lo stallo delle trattative sui contratti che regolano i comparti del commercio e il Ccnl del turismo». Al presidio interregionale di Milano erano presenti anche 300 persone arrivate da Bergamo.

I sindacati

I segretari provinciali dei sindacati Nicholas Pezzè, Claudia Belotti e Anila Cenolli, esprimono soddisfazione «per l’ampia partecipazione allo sciopero. Le imprese e le loro associazioni di rappresentanza devono prendersi le loro responsabilità: manca un adeguato riconoscimento salariale. Con la “Capitale” sono aumentati i flussi di turisti senza miglioramenti delle condizioni contrattuali dei lavoratori».

Ascom e Confesercenti

Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, afferma: «Non abbiamo ricevuto segnalazioni di disguidi da attività commerciali o del turismo, nei centri storici e commerciali». Filippo Caselli, direttore di Confesercenti: «Spero che le trattative riprendano in un clima di maggior cooperazione e fattiva collaborazione».

I centri commerciali

Il direttore di Oriocenter, Ruggero Pizzagalli, conferma: «Lo shopping si è svolto senza problemi, attività al lavoro a pieno regime. Ringrazio tutti i dipendenti per la disponibilità». «Giornata intensa e tutto regolare» anche a Le Due Torri di Stezzano, come evidenzia il direttore Fabrizio Acquaviva.

Approfondisci l'argomento su L'Eco di Bergamo di sabato 23 dicembre 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA