I laboratori medici piangono la scomparsa di Luca De Masi

Il mondo imprenditoriale del settore dei laboratori medici è in lutto per la prematura scomparsa di Luca De Masi, morto mercoledì 26 ottobre all’età di 48 anni, compiuti lo scorso gennaio, dopo aver combattuto per un anno contro una terribile malattia.

Luca De Masi aveva conseguito il diploma al liceo scientifico Filippo Lussana e si era laureato in Economia e commercio all’Università Bocconi di Milano negli anni Novanta. Socio dipendente del Cbb, il Centro biomedico bergamasco che si trova in città, alla Rotonda dei Mille, aveva poi intrapreso la carriera imprenditoriale, assumendo la carica di amministratore delegato di più strutture mediche tra Bergamo, Milano e Cremona. Luca De Masi era originario del quartiere di Pignolo e i familiari lo descrivono come una persona molto disponibile e un professionista innamorato del suo lavoro.

Tra i numerosi attestati di stima e di vicinanza per il lutto, la scomparsa di Luca De Masi ha colpito anche l’associazione di «Pubblica assistenza Croce dell’Adda», che ha inviato una lettera per partecipare commossa al dolore della famiglia «per la prematura scomparsa, ricordandone la propensione e le spiccate doti professionali che hanno contribuito e consentito al Lam, Centro biomedico di Cassano D’Adda, di affermarsi sul territorio, come una struttura di riferimento socio sanitaria per i cittadini».

La funzione funebre si è svolta sabato scorso al cimitero Monumentale di Bergamo. Luca De Masi lascia la mamma Laura e la compagna Barbara, che l’hanno amato e accompagnato in quest’ultimo anno di malattia, e ora lo ricordano con straziante dolore.

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