Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 26 Settembre 2022
I bergamaschi eletti, ecco tutti i vincitori - Foto e prime dichiarazioni
In tempo reale. Calano da 20 a 10 i rappresentanti tra Camera (sei) e Senato (quattro). New entry: Tremaglia e Terzi per Fratelli d’Italia, Peluffo in trasferta per il Pd.
Ora dopo ora si definisce con precisione il quadro degli eletti nella Bergamasca alle elezioni politiche del 25 settembre. I primi bergamaschi eletti alla Camera sono Rebecca Frassini (Lega), Alessandro Sorte (Forza Italia), mentre al Senato Daisy Pirovano (Lega), Giulio Terzi di Sant’Agata (FdI), tutti vincitori dei rispettivi collegi uninominali. Eletto anche Antonio Misiani (Pd), protagonista di un testa a testa nella notte nel collegio uninominale di Milano centro. Tra gli eletti alla Camera anche Andrea Tremaglia (Fdi). Al Senato rieletto il «veterano» della Lega Roberto Calderoli.
Il sito del Viminale dal tardo pomeriggio di lunedì ha iniziato a indicare anche i primi seggi attribuiti per la parte proporzionale. Nel collegio bergamasco della Camera (che dovrebbe assegnare complessivamente 4 seggi) sono stati indicati un deputato a Fdi (sarà Andrea Tremaglia) e uno per il Pd (il milanese Vinicio Peluffo, segretario dem lombardo che a Bergamo è capolista alla Camera per il proporzionale); gli altri due seggi in teoria bergamaschi potrebbero invece essere traslati sul vicino collegio bresciano, a causa del complicatissimo meccanismo del «flipper» che ripartisce i «resti».
Nel collegio Lombardia 2-P02, che comprende 36 comuni bergamaschi e le intere province di Lecco, Como e Sondrio, il Viminale indica un seggio anche per Forza Italia: il capolista è il bergamasco Stefano Benigni, deputato uscente. Al Senato, anche il Viminale conferma il seggio di Roberto Calderoli (Lega) nel collegio che comprende le province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona. Risulta rieletto anche il bergamasco Devis Dori, deputato uscente e capolista di Alleanza Verdi-Sinistra nel collegio Lombardia 2-P02.
Non centrano la rielezione Elena Carnevali (Pd), Cristian Invernizzi (Lega) e Alessandra Gallone (Forza Italia), Gregorio Fontana (Forza Italia). Il meccanismo del «flipper» esclude anche Niccolò Carretta (Azione-Italia Viva)
Elezioni politiche 2022, gli eletti bergamaschi
Gli eletti bergamaschi: ecco tutte le foto
Sorte: «Nel mio collegio Forza Italia più alta della media»
«Ringrazio gli elettori per questa vittoria che va oltre ogni più ottimistica previsione - è la dichiarazione a caldo di Alessandro Sorte nella mattinata di lunedì 26 settembre -. Ringrazio tutti i partiti del centrodestra che mi hanno sostenuto. Per me è una grande soddisfazione vedere che nel mio collegio elettorale Forza Italia è più alta della media nazionale e regionale. In molti Comuni nel mio collegio siamo oltre il 10%. Un grazie al presidente Berlusconi per l’ennesimo capolavoro elettorale. Forza Italia sarà numericamente centrale nella nuova legislatura. Adesso però al lavoro per l’Italia e la Provincia di Bergamo».
Misiani: «Ci aspettano mesi complessi: faremo la nostra parte»
All’uninominale al Senato nella circoscrizione di Milano Buenos Aires con il 39,08% delle preferenze è stato eletto Antonio Misiani, davanti alla leghista Maria Cristina Cantù con il 33,29 e a Ivan Scalfarotto che, con il Terzo polo, ha ottenuto il 16,34% dei voti. A seguire con il 6,79% Eugenio Casalino (M5s).Quella del responsabile economico del Pd è l’unica vittoria all’uninominale per Palazzo Madama del centrosinistra in Lombardia dove il centrodestra è arrivata al 50,66% dei voti, il centrodestra si è fermato al 27,22, il Terzo polo ha sfiorato il 10% (9,96%) e il Movimento 5 stelle ha ottenuto il 7,23.
«In una notte difficile per tutti coloro che credono in una Italia democratica e progressista, Milano ha scelto ancora il centrosinistra»: il responsabile economico del Pd Antonio Misiani, eletto all’uninominale al Senato a Milano lo ha scritto su Facebook ringraziando chi lo ha votato e i militanti che hanno fatto campagna per il voto. «Ci aspettano mesi complessi: faremo la nostra parte - ha assicurato - per difendere i diritti civili e sociali in Italia e iniziare, subito, a costruire una forte alternativa alle destre. Al lavoro».
Terzi Sant’Agata: «In Parlamento portando i bisogni della gente»
L’ex ministro degli Esteri del governo Monti Giulio Terzi di Sant’Agata, candidato di Fdi, è stato eletto con il 60,28% delle preferenze al Senato nel collegio uninominale di Treviglio, in provincia di Bergamo, dove il ministro uscente Mariastella Gelmini, del Terzo polo, è arrivata terza con l’8,12% dei voti.
«Dai risultati emersi, è stata per me una campagna elettorale estremamente positiva - ha commentato lunedì mattina i risultati Giulio Terzi Sant’Agata -, soprattutto nel senso delle tante persone incontrate, delle organizzazioni professionali, del mondo dell’associazionismo, della cultura e dell’impresa. Un’occasione unica per approfondire i legami e i contatti, analizzando le priorità delle persone. Il mio impegno e la mia missione di parlamentare partiranno da qui, con un forte legame con il territorio e la cittadinanza bergamasca e bresciana che mi ha votato».
Tremaglia: «Risultato ottimo, lavoreremo ancor meglio»
«Un risultato buonissimo, anche al di sopra delle nostre aspettative, in termini assoluti e relativi. La maggioranza a livello nazionale e provinciale è una grande soddisfazione e sul nostro territorio ha un valore importante considerando anche la presenza locale della Lega, molto radicata e strutturata» spiega Andrea Tremaglia che aggiunge: «Abbiamo lavorato bene e ora ci aspetta un’enorme responsabilità a livello nazionale ma anche locale, in vista anche delle amministrative. Lavoreremo come prima, di più, ancor meglio».
Frassini: «Subito al lavoro, non c’è tempo da perdere»
Intorno alle 9.30 il Viminale certifica anche l’elezione di Rebecca Frassini (Lega) alla Camera, vincitrice del collegio uninominale di Bergamo: la candidata del centrodestra ha raggiunto il 52,97%, superando Valentina Ceruti (Pd e centrosinistra, 25,58%), Niccolò Carretta (Azione-Italia Viva, 11,46%) e Jacopo Gnocchi (M5s, 4,95%).
«Sono già operativa da stamattina – ha spiegato Frassini – incontrando imprese e cittadini, non c’è tempo da perdere. Il primo punto in agenda è quello del caro bollette, la Lega resta convinta dello scostamento di bilancio per dare respiro alle imprese. Nel complesso non ci aspettavamo per la Lega questo risultato, ma Bergamo si conferma la prima provincia per il nostro movimento. I cittadini hanno dato un chiaro segnale per formare un governo di centrodestra»
Pirovano: «Premiato il lavoro di squadra sul territorio»
Secondo mandato per Daisy Pirovano, sindaca di Misano Gera d’Adda, eletta nell’uninominale al Senato per il centrodestra in quota Lega: «Ho seguito lo spoglio da Misano come da tradizione. Sono soddisfatta per il risultato della Lega in questa parte del territorio: qui abbiamo raggiunto percentuali molto più alte rispetto al risultato provinciale, che invece non è stato così buono.
Gli elettori hanno premiato il grande lavoro di squadra fatto in questi anni sul nostro territorio, la forza della Lega è la presenza in mezzo alla gente con il radicamento. Questi risultati sono il punto partenza per ridare importanza alla base territoriale». «In Senato – ha aggiunto – si partirà con nuovo regolamento e nuova organizzazione, spero che le procedure vengano sveltite e i ruoli rispettino le esperienze e le competenze degli eletti».
Calderoli: «Una bella soddisfazione»
Confermato al Senato il veterano della Lega Roberto Calderoli, che esprime tutta la sua soddisfazione: «Sono stato eletto col massimo dei risultati in tutta Italia per la Lega – commenta – davanti a Treviso, una bella soddisfazione, considerato che Bergamo si conferma la provincia dove la Lega ha ottenuto più voti in assoluto. Qui siamo sempre primi».
Benigni: «Forza Italia ancora determinante»
Nel collegio proporzionale Lombardia 2-P02, che comprende 36 comuni bergamaschi e le intere province di Lecco, Como e Sondrio, il Viminale indica un seggio anche per Forza Italia: il capolista è il bergamasco Stefano Benigni, che sottolinea: «Forza Italia ha dimostrato di essere ancora protagonista nel centrodestra e soprattutto determinante nella formazione della prossima maggioranza e del prossimo governo, con 45 seggi alla Camera e 18 al Senato. Senza di noi non esisterebbe la maggioranza di centrodestra».
Per la Camera, eletto a Bergamo, il segretario regionale del Pd Vinicio Peluffo: «Ho avuto il privilegio di essere eletto in Bergamasca – ha commentato – e ho potuto condividere questa campagna elettorale con persone che mi hanno fatto sentire ancora forte il motivo per cui facciamo attività politica: condivisione di valori, la voglia di cambiare la società e soprattutto l’idea che si può fare solo insieme agli altri».
Nella coalizione di centrosinistra ce la fa anche Devis Dori, allo scorso mandato eletto con i 5Stelle e questa volta con «Alleanza Verdi-Sinistra».
«Da subito – assicura – da buon bergamasco mi rimetterò a lavorare sui fronti che mi hanno visto già impegnato in questa legislatura: tra gli altri, la frana di Tavernola, il Parking Fara, il diritto minorile e la Capitale della cultura Bergamo-Brescia».
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