I 730 precompilati in ritardo di un mese. Caf presi d’assalto: 70mila appuntamenti

Fisco I documenti verranno messi a disposizione solo il 23 maggio. Nel frattempo tanti contribuenti si stanno rivolgendo ai centri di assistenza per prenotare.

La campagna fiscale è appena iniziata, ma con lo slittamento dal 30 aprile al 23 maggio della data a partire dalla quale sarà possibile accedere al modello 730 precompilato i Caaf bergamaschi sono già stati tempestati di telefonate per chiarimenti e relative richieste di appuntamento. Un aggravio di lavoro non indifferente: hanno già superato quota 70mila le prenotazioni in agenda presso i centri autorizzati di assistenza fiscale sparsi sul territorio provinciale, alla luce anche del fatto che la dichiarazione precompilata non arriverà nelle case dei contribuenti, ma sarà utilizzabile esclusivamente per via telematica. Con la proroga dei termini, disposta con un emendamento al decreto Sostegni ter, i contribuenti bergamaschi e non solo dovranno attendere quasi un mese in più del previsto, visto che la dichiarazione precompilata sarà resa disponibile solo a fine maggio in un’area del sito dell’Agenzia delle entrate, da cui si potrà accedere tramite credenziali Spid (Sistema pubblico identità digitale), carta d’identità elettronica o Cns (Carta nazionale dei servizi).

«Un aggravio di lavoro non indifferente per i Caf: le prenotazioni hanno già superato quota 70mila»

Un ritardo che aumenta

Un’attesa che sembra prolungarsi costantemente dallo scoppio della pandemia: nel 2020 infatti i giorni in più di attesa per accedere al servizio sono stati 5, nel 2021 sono raddoppiati a 10 e nel 2022 sono lievitati a 23. Possono inviare all’Agenzia delle entrate il modello 730 precompilato 2022 i contribuenti che hanno percepito nell’anno di imposta 2021 redditi da pensione, redditi da lavoro dipendente a tempo indeterminato e determinato, redditi derivanti da disoccupazione Naspi, mobilità e cassa integrazione, redditi dei soci delle cooperative, eredi per conto dei parenti deceduti e altre categorie.

Alla Cisl 30mila prenotati

Monica Gardana, direttrice Caf Cisl di Bergamo, invita a una riflessione: «Le persone sono abituate a fare presto la dichiarazione, perché il primo rimborso utile avviene tra luglio e agosto. Ad oggi abbiamo più di 30mila prenotazioni in agenda. Tra aprile e maggio abbiamo l’agenda già piena in molte aree della Bergamasca. La campagna è iniziata da poco, bisogna capire se nel montante delle prenotazioni arriveranno ulteriori clienti presso i nostri uffici, impattando sulla gestione del lavoro. Stiamo ricevendo più di mille chiamate al giorno, operativi a pieno regime e con 57 sedi sull’intero territorio bergamasco». «Nel 2021 – aggiunge Gardana - abbiamo gestito ed elaborato oltre 122mila pratiche di 730, oltre a 35mila dichiarazioni Isee e 50mila modelli Redditi. È chiaro che se invio la documentazione ad agosto, il rimborso arriverà tra settembre e ottobre e questo slittamento potrebbe incentivare ulteriori persone a recarsi a un Caf per velocizzare la stesura della pratica. Stiamo già gestendo 8mila pratiche in una settimana. Quando sarà disponibile la precompilata, faremo controlli incrociati per verifiche puntuali. Il punto dolente riguarda i redditi, non le spese, perché ci possono essere dimenticanze da integrare nei dati».

Altri 40mila in Cgil

Adolfo Nesi, direttore Caaf Cgil Bergamo, evidenzia che «sono già 40mila gli appuntamenti fissati per i prossimi tre mesi presso i Caaf Cgil sul territorio provinciale, con 63 punti di compilazione e 90 operatori coinvolti. Noi facciamo le verifiche tra la documentazione fornita dal contribuente e quanto risulta all’Agenzia delle entrate con la messa a disposizione. Il problema è che più tardi avviene la messa a disposizione della precompilata, più ci sono pratiche con difficoltà da sistemare per il controllo massivo, contattando il contribuente. Il primo invio del Caaf all’Agenzia delle entrate è il 15 giugno per tutte le pratiche datate al 31 maggio (15-20mila pratiche al 31 maggio, da controllare). Un aggravio di lavoro in tempi ristretti. Nel 2021 abbiamo gestito 57.215 pratiche di 730, nel 2020 invece 57.169 e nel 2022 dovremmo rimanere su questi numeri. Ora abbiamo già fissato 41.243 appuntamenti tra l’11 aprile e il 31 luglio, nello specifico 29.802 tra l’11 aprile e fine maggio. In fin dei conti 20mila pratiche da sottoporre al confronto con la dichiarazione precompilata».

«Appuntamenti scaglionati»

Angelo Nozza, segretario generale Uil Bergamo, è fiducioso: «Non ci dovrebbero essere particolari problemi con lo slittamento dei termini, scaglionando gli appuntamenti per il supporto e l’assistenza dei contribuenti. Nel 2021 abbiamo gestito 15mila modelli 730, poi ci sono i modelli Unici in mancanza di sostituto d’imposta e le dichiarazioni Isee. Abbiamo 7 sedi in provincia. Si rivolgono a noi soprattutto i proprietari di terreni, quelli che hanno due case e chi presenta situazioni particolari da valutare ai fini fiscali». L’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti (spese sanitarie e universitarie, contributi previdenziali, premi assicurativi). Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.

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