I 250 anni della Guardia di Finanza: «La sfida è garantire la competitività del territorio» - Video

BERGAMO. In via Statuto la cerimonia. Giovanni Fontana, comandante provinciale: «La criminalità economica è priva di confini delineati, non si atteggia sempre allo stesso modo ed è sempre più aggressiva».

Si sono svolte nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno, al comando provinciale di via Statuto, le celebrazioni per i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. Dieci sono stati gli encomi, per altrettanti finanzieri che si sono distinti in varie operazioni contro la criminalità organizzata. Ma i risultati raggiunti sono diversi, come ricordato dal comandante provinciale Giovanni Fontana durante la cerimonia.

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«L’orgoglio per i lusinghieri risultati conseguiti nel 2023 e in questa prima parte del 2024 - ha detto - costituisce uno stimolo per affrontare le nuove sfide che ci attendono, tra cui quelle legate all’essere attori di rilievo del delicato compito di vigilare sul programma di investimento e riforme previste dal Pnrr. È evidente che la tutela delle risorse pubbliche assume oggi una valenza straordinaria, perché dalla loro corretta destinazione dipenderà la capacità del paese di affrontare adeguatamente le sfide dei prossimi anni».

E non solo: «Siamo ogni giorno chiamati a svolgere senza timore un compito molto più complesso di quanto si possa immaginare, perché la criminalità economica è priva di confini delineati, non si atteggia sempre allo stesso modo ed è sempre più aggressiva. Si tratta di un fenomeno che si incunea sempre più in territori produttivi come quello bergamasco e che spesso si collega alla commissione di frodi fiscali, anche di rilevante importo, per la cui corretta comprensione è indispensabile investigare i fenomeni nella loro trasversalità e verticalità anche su scale internazionali, per prevenire quanto più celermente il recupero di somme di denaro fraudolentemente sottratto. Compito sfidante è assicurare con saggezza, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, in particolare dell’autorità giudiziaria e dell’agenzia fiscale, la possibilità concreta di garantire competitività e ricchezza economica del territorio».

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