Guardia di finanza: scovati 124 evasori totali in Bergamasca, oltre duemila i lavoratori in nero

I DATI. Il report della Guardia di finanza diffuso in occasione del 249esimo anniversario di fondazione. Leggi di più su «L’Eco di Bergamo» di sabato 24 giugno.

Nel corso del 2022 e dei primi cinque mesi del 2023 la Guardia di Finanza di Bergamo ha eseguito 6.798 interventi ispettivi e 583 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno «a tutto campo» a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Oggi, dalle 18, i festeggiamenti per il 249esimo anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza con la tradizionale cerimonia militare organizzata presso la Caserma «Ten. Col. Gaetano Donini» di via dello Statuto 22, sede del Comando Provinciale di Bergamo. Per l’occasione vengono anche presentati i risultati di un’attività di contrasto agli illeciti a tutto campo e che raccoglie i dati da gennaio al 31 maggio.

Evasori fiscali

Sono stati individuati 124 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 2.431 lavoratori in «nero» o irregolari. Scoperti, inoltre, 9 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a manipolazione dei prezzi di trasferimento e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 501 kg di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 23 soggetti.

Criminalità organizzata

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di 36 persone, di cui 2 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di 7,2 milioni di euro. Sono state analizzate 749 segnalazioni di operazioni sospette, inoltrate da intermediari finanziari e professionisti ai sensi della normativa anti riciclaggio. In materia di reati fallimentari, i beni sequestrati ammontano a circa 12 milioni di euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 15 milioni di euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 46 soggetti. Ammonta a oltre 27 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.

Traffico di droga e contrabbando

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato circa 265 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (41,4 kg), eroina (24,2kg), hashish e marijuana (190,3 kg), denunciando all’Autorità giudiziaria 20 soggetti (di cui 7 in stato di arresto) e segnalandone 29 alle competenti Prefetture. Sono stati, anche, sequestrati 193 litri di bevande alcoliche e 221 kg di prodotti alimentari, oggetto di frode commerciale. L’attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito il sequestro preventivo finalizzato all’oscuramento di 12 profili social.

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