«Gourmantico», 21 chef promuovono il territorio

Negli anni scorsi, con la stessa filosofia, era nato «InGruppo», mentre oggi la promozione viene portata avanti dall’associazione culturale enogastronomica «Insieme» che grazie al progetto «Gourmantico» fino al 30 aprile promuoverà menù degustazione completi (prenotabili tramite telefono o mail), dall’antipasto al dolce, comprese le bevande, al prezzo di 75 euro a persona. L’iniziativa è stata presentata all’Hotel Excelsior San Marco da Camillo Rota, presidente dell’associazione «Insieme» e ristoratore con l’Antica Osteria dei Camelì di Ambivere, che ha nominato vice Maria Morbi del Ristorante Il Saraceno di Cavernago, mentre nel direttivo siedono anche Francesca Mauri del ristorante Impronte di Bergamo, Antonio Lecchi Curnis, patron di Tenuta Casa Virginia di Villa d’Almé, Antonio Rocchetti del ristorante Loro di Trescore Balneario e Beniamino Tomasoni, direttore dell’Hotel Excelsior San Marco che all’ottavo piano ospita il ristorante Roof Garden.

Partecipano all’iniziativa anche Al Vigneto di Grumello, Bolle Restaurant di Lallio, Collina di Almenno San Bartolomeo, Cucina Cereda di Ponte San Pietro, Frosio di Almé, la Caprese di Mozzo, Osteria della Brughiera di Villa d’Almé, Osteria Tre Gobbi di Bergamo, Posta di Sant’Omobono Terme , Umberto de Martino di San Paolo d’Argon, Villa Elena di Bergamo, Zù di Riva di Solto, per citare solo i bergamaschi.

Tutti i partecipanti e le informazioni dell’iniziativa qui.

«Il nostro obiettivo consiste nell’avvicinare il grande pubblico all’alta cucina – ha affermato Camillo Rota –. Ogni ristorante della nostra associazione proporrà un menù completo affinché tutti possano vivere l’esperienza dell’alta cucina e coglierne le peculiarità qualitative». Antonio Lecchi Curnis ha snocciolato i numeri: 21 ristoranti coinvolti, con 160 operatori tra cuochi e personale di sala che proporranno ben 97 piatti. Durante la presentazione sono intervenuti anche Oscar Fusini e Carlo Loffreda, direttori di Ascom Confcommercio e Coldiretti Bergamo, per sottolineare l’importanza del comparto e l’attenzione al territorio.